Un racconto con un’intensità esplosiva. Stilla è una scrittrice pacifista e ipersensibile. Nel disegno narrativo rappresenta una goccia d’umanità lontana dal feroce contesto della guerra. Per avvicinarsi alle ragioni del conflitto in Ucraina, decide di contattare un inviato di guerra, Pietro Girli. Il reporter diventa il suo ponte per coprire le distanze dal conflitto. Stilla può guardare in faccia la guerra attraverso gli occhi di Pietro, grazie ad una straordinaria empatia. Ma ciò che vede diventa per lei insopportabile e finisce ...

Il tempo sembra passare velocemente, ma i legami restano e sono proprio questi a richiamare tutti i protagonisti di questa storia ad un nuovo viaggio. Il passato e il presente si fondono e si confondono, ma i valori che hanno tenuto da sempre insieme la Compagnia di Antoine riusciranno a indicare la strada e il da farsi. Un intrigo, un’ingiustizia, un mistero ed una vita da continuare a vivere insieme saranno gli elementi al centro di questa nuova grande avventura.

Virna ha quasi settant'anni. Insofferente e cinica, vive una fase di torpore nella quale si lascia andare. Ma l'amore è in agguato, e il suo irrompere non si limiterà a passeggiate nel parco tenendosi per mano, bensì ne sconvolgerà la vita.

Il romanzo traduce lo sguardo dell’autore che spesso ritorna su quella invisibile lingua di fumo che lo riporta al suo passato, ricollegandosi così agli eventi ed eterni pensieri che lo inseguono da sempre. Sguardi che lo riportano a quando brillava come la fiamma appena accesa di una candela, che non ha avuto il tempo di imparare a resistere ai soffi del vento.