Leggendo i “Vagabondi del Dharma” di Kerouac, due anni fa, sono stato colpito dal concetto del “Vuoto”, che Lui coglie meditando dal “Picco della Desolazione”, dove era stato mandato, come avvistatore di incendi. Kerouac osservando il monte Hozomeen, che gli stava di fronte, percepisce il “Vuoto”, che secondo una concezione orientale è “quel momento in cui, liberando la mente da ogni e qualsiasi sovrastruttura cogli l’essenza del tuo esistere”. Da qui è iniziato questo mio percorso di scrittura, attraversando con l’...