Alla scoperta di Fly Emotion, un parco dedicato all'attività outdoor unico nel suo genere e ad alto tasso adrenalinico, nell’incanto della Valtellina
Negli ultimi anni la Lombardia è stata rivalutata anche come meta turistica e non solo grazie al Lago di Como. Ci sono infatti attrazioni, per esempio in montagna, che stanno catturando l'attenzione di sempre più turisti dall'Italia come dall'estero. Parliamo, per esempio, di Fly Emotion che ci permette di vivere un'avventura immersi nella natura, ad alta quota. -taglio-Ha infatti creato in Valtellina un parco dedicato all'attività outdoor unico nel suo genere, in cui è possibile trovare diverse attrazioni originali, divertenti e adrenaliniche, adatte a tutti. Per saperne di più abbiamo intervistato l'Ing Matteo Sanguineti, amministratore delegato di Fly Emotion. Come nasce l'idea di Fly Emotion? «Nel 2010, Matteo Sanguineti - di ritorno dai primi anni di carriera all'estero - esplorava la possibilità di realizzare una Aerofune nel nord Italia. Contemporaneamente, i Comuni di Albaredo per San Marco e Bema progettavano di installare proprio questa attrazione nel loro territorio e pubblicavano online un documento di programmazione in tal senso. Dall'incontro di queste idee nasce il progetto Fly Emotion, che in pochi mesi si trasforma in realtà e apre al pubblico nel luglio del 2011». Quali sono le particolarità di Aerofune? «Si tratta di un'esperienza diversa da tutte le altre nella categoria, innanzi tutto perché comprende due voli diversi, calibrati per generare un crescendo di emozione. La prima linea - lunga 1.5 km per 90 secondi di volo, è una sorta di scoperta: la discesa è graduale e l'ansia iniziale scompare dopo pochi metri per lasciare spazio ad una sensazione esilarante di libertà. La seconda linea - 1 km per 60 secondi di volo - è invece un tuffo mozzafiato a oltre 400 m dal suolo progettato per esaltare ancor di più i partecipanti, che hanno ormai lasciato a terra ogni timore. Un'altra caratteristica fondante di Fly Emotion Aerofune è il volo in coppia: siamo stati i primi nel mondo a realizzarlo, ed ancor oggi gli unici a offrirlo nella modalità sovrapposta - unica perché perfettamente bilanciata e perfetta per dare sicurezza ai bambini, in grado di provare l'emozione del volo a partire da 110 cm di altezza (circa 4 anni)!» Ci parlate delle altre attrazioni, ovvero Rail Zip, Fly Down e Aerobosco? «Negli anni l’offerta Fly Emotion si amplia con nuove attrazioni: nel 2015 è nato a Bema Aerobosco, un parco avventura con percorsi per adulti ma anche per i più piccoli. I visitatori potranno trascorrere fino a due ore passando da una piattaforma sospesa all’altra attraverso quattro percorsi di difficoltà crescente ed una moltitudine di giochi ed avventure. -taglio2- Nel 2021 è stato aperto Rail Zip grazie alla quale i visitatori, posti ad un’altezza variabile da 5 a 30 metri dal suolo, sono agganciati ad un carrello che scorre lungo un percorso misto fune e rotaia. Ben 700 metri di emozioni in un percorso a pendenza elevata, ma con una velocità controllata, lungo vallette, prati e boschi. Sempre nel 2021 è stato lanciato Fly Down. Si tratta di un’attrazione, che comprende tre giochi in un mix unico di divertimento e brivido: un muro da arrampicata di circa 3,5 metri con due livelli di difficoltà di salita, un ponte tibetano a due cavi lungo 4 metri ed infine un salto nel vuoto di 23 metri. Quest’ultimo è il salto assistito più alto in Italia! Dopo i primi metri di caduta libera, una carrucola ed uno speciale sistema frenante accompagnerà il visitatore fino a terra». Quanto è stata importante la collaborazione le istituzioni per la realizzazione di tutto questo? «La partecipazione attiva degli enti locali è stata fondamentale. Basti pensare al processo autorizzativo che ha coinvolto ben 13 enti ed è durato 3 mesi, un record poco conosciuto e forse da molti ritenuto impossibile nel nostro paese. A questo si aggiunge il fatto che l'amministrazione locale, in particolare nel Comune di Albaredo, è costantemente impegnata nel migliorare le infrastrutture e nella promozione del territorio, anche con metodi innovativi: siamo un piccolo paese montano, ma dotato di fibra ottica e che presto inaugurerà la possibilità di visitare il paese in realtà aumentata (vd. inaugurazione Metaverso Albaredo il 5 Giugno p.v.)! » Che stagione estiva vi aspettate? «La stagione 2023 parte con buoni segnali: uniche note dolenti la difficoltà nella ricerca di personale stagionale e la situazione economica generale preoccupante, in particolare riguardo agli alti livelli di inflazione, che potrebbero presto spingere le nostre attività oltre le possibilità di spesa delle famiglie, mettendo a rischio non solo la nostra attività, ma anche tutto l'indotto nei comparti della ristorazione e dell'accoglienza».