Un’ esplosione di gioia e sonorità è “Cerco casa”, nuovo singolo di Francesco Dal Poz
Da venerdì 8 maggio sarà in radio e disponibile sulle principali piattaforme musicali, “Cerco Casa” il singolo del cantautore Francesco Dal Poz che anticipa l’uscita del nuovo album prevista per il prossimo autunno. Francesco è un cantautore polistrumentista di Treviso. La musica lo accompagna fin da quando aveva 7 anni, -taglio-successivamente ha cominciato a scrivere le prime canzoni e ha passato la sua adolescenza in giro per l’Italia ad esibirsi su diversi palchi nostrani. Dopo tre dischi pubblicati in adolescenza, con “Cerco Casa” si apre il percorso per la pubblicazione del nuovo album da artista più maturo, a livello personale e artistico. Facciamo un salto indietro nel tempo e partiamo dai tuoi inizi. Come nasce Francesco Dal Poz? “Sono nato in una famiglia dedita alla musica. Mio padre suonava e quindi ho passato l’infanzia tra musicisti che giravano e suonavano per casa. Ho toccato con mano cosa significa suonare e fare musica e l’ho trovato affascinante fin dal primo istante. A sette anni ho iniziato a suonare il pianoforte e la chitarra, mentre a dodici anni ho cominciato a suonare basso e batteria. Contemporaneamente allo studio degli strumenti ho cominciato a scrivere le prime canzoni, poi a fare primi concerti e questo mi ha permesso di mettermi alla prova su tanti palchi in giro per l’Italia.” Chi sono i tuoi punti di riferimento artistici? “Ne ho tanti, Jovanotti, Levante, Zucchero, Coez. Io ascolto un po’ di tutto, anche musica straniera, rap, musica classica. Credo che più generi conosci, più apprezzi la musica e il lavoro che c’è dietro e più tu puoi guadagnarne per scrivere e comporre. La cultura musicale, così come la cultura in generale, è sempre fonte d’ispirazione.” È uscito “Cerco Casa” che farà parte del tuo nuovo album. Cosa rappresenta per te questo brano? “Questo brano per me è un passo in avanti verso una nuova consapevolezza, un’evoluzione. È una canzone che ho scritto prima dell’emergenza Covid-19, per cantare questa nuova sensazione, un nuovo modo di vivere la mia vita. Dopo il lockdown, probabilmente, ha assunto anche un nuovo e diverso valore, non solo per me ma anche per le persone.-taglio2- Vedo “Cerco casa” come un passo verso una nuova parentesi, verso una nuova vita, più consapevole.” Quali sono stati gli elementi, le scene o le immagini che ti hanno ispirato? “Il ritornello della canzone, ad esempio, parla di questi due letti messi a terra, che rappresentavano una parte reale della mia vita, una parte che ho vissuto e mi ha colpito, ispirato. Durante un trasloco provi tante emozioni, queste mi hanno ispirato e l’ho messo dentro la canzone. Le esperienze e le emozioni scaturite da esse, sono sicuramente ciò che mi ispira di più. Si racconta meglio ciò che si vive. Poi ci sono i libri, i podcast, gli incontri con le persone. Io cerco di essere una spugna che assorbe tutto, per poi cacciare fuori in un modo che sia artistico e originale.” Com’è stato lavorare in questo periodo di isolamento forzato? “È stata una cosa strana, sicuramente diversa. Solitamente siamo abituati a lavorare con le persone, quando si registra, prima dei concerti ecc. Durante la quarantena abbiamo fatto un esperimento. Abbiamo creato una canzone interagendo con i follower sui social, così che loro potessero scegliere come completarla grazie a dei brevi sondaggi che creavo. È stato un modo creativo per distrarsi e per rimanere a contatto con la gente. La canzone si chiama “Vivere D’istanti”. Sono molto felice per ciò che abbiamo fatto, è stato divertente.” Quali sono i tuoi progetti futuri? “L’album uscirà in autunno e non vedo l’ora che esca. Voglio continuare a fare musica, suonare e cantale live perché è ciò per cui noi cantanti ci esibiamo, ciò per cui viviamo. Vorrei che la gente tornasse a divertirsi ai concerti, tutti insieme, e possibilmente vorrei che lo facessero ai miei.”