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Vacanze eco

di Marco Zorzetto

Numero 201 - Luglio-agosto 2019

Scegliere sempre una struttura ricettiva attenta all’ambiente, per gli spostamenti preferire i mezzi pubblici e rispettare il posto in cui vi trovate attenendovi alle regole stabilite: tutti i consigli utili per la vacanza bio


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“Bio” è sempre più bello, anche in ferie, con una valigia in mano: la natura fa da padrona assoluta in questo tipo di vacanza, nella quale i viaggiatori ne seguono i tempi senza imporre i propri, si muovono spinti dalla voglia di conoscere, di ascoltare i luoghi, assaporandone profumi e storie delle persone che li abitano per essere in quel momento anch’essi cittadini di quel luogo. Con piccoli accorgimenti possiamo rendere la nostra esperienza di viaggio ecologica e sostenibile, agendo nel rispetto dell’ambiente e abbracciando perciò la filosofia dell’ecoturista. Prima regola la scelta della destinazione che dovrebbe essere possibilmente raggiunta con mezzi come il treno e il bus o con intermodalità (bici+treno o treno+trekking) dallo scarso impatto ambientale. Una volta raggiunta la località scelta, per gli spostamenti, se possibile preferire i mezzi pubblici. In alternativa, optare per gli spostamenti a piedi o per il noleggio di una bicicletta: attraversare un borgo antico o una città d’arte ha un fascino differente se effettuato al rimo lento dei nostri passi. -taglio- Aereo e nave, sarebbero da evitare: è fatto noto che l’utilizzo di questi mezzi incrementi l’emissione di Co2 e di inquinamento acustico e della flora marina. Le emissioni di anidride carbonica prodotte da questi settori costituiscono attualmente il 5% delle emissioni globali. E, secondo uno studio del Parlamento europeo, il trasporto aereo e quello marittimo produrranno rispettivamente il 22% e il 17% delle emissioni globali di CO2 nel 2050. Se la nostra destinazione risulta essere troppo lontana per essere raggiunta con i “piedi per terra”, almeno evitare le permanenze “mordi e fuggi”, ricordandosi sempre di preferire il check-in digitale all’utilizzo dei biglietti cartacei: un gesto semplice che ci permetterà di risparmiare carta! Per soggiornare, l’eco-turista, sceglie alloggi che adottano standard e servizi a basso impatto ambientale, preferendo alle grandi catene alberghiere o ai villaggi turistici, piccole strutture come bed&breakfast, agriturismi, Camping e Biohotel dove può godere di esperienze più reali a contatto con le persone del luogo. Il viaggiatore consapevole evita l’incremento del turismo di massa che tra le conseguenze più gravi porta la cementificazione dei luoghi, utilizzando inconsciamente grandi quantità d’acqua, anche in paesi con già scarse disponibilità idriche. Gli alloggi green dispongono di elementi ecologici: ogni struttura apporta un proprio piccolo contributo per migliorare l’ambiente. Ad esempio l’uso di lampadine a basso consumo, la presenza dei contenitori per la raccolta differenziata e gli avvisi nei bagni per -taglio2- ridurre il lavaggio inutile degli asciugamani. Se ci troviamo al mare, non disturbiamo assolutamente la fauna sottomarina soprattutto in caso di escursioni subacquee e, se decidiamo di fare un giro con il pedalò o la canoa, ricordiamo di non disturbare gli animali come i gabbiani o i falchi che vivono lungo le scogliere. Se invece la nostra vacanza è in montagna, non avviciniamo animali selvatici come orsi, lupi, volpi e scoiattoli: in caso, possiamo osservarli attenendoci alle regole stabilite per non mettere a rischio la nostra e la loro sicurezza. Quando è il momento dei pasti, è sempre preferibile il consumo dei prodotti locali: per la spesa recatevi nei mercatini di frutta e verdura del posto, se possibile bio. Evitare il più possibile i grandi supermercati e le catene gastronomiche che incentivano l’utilizzo di imballaggi usa e getta. Questi accorgimenti vi permetteranno di conoscere le tradizioni gastronomiche del posto in cui vi trovate, sostenendo anche l’economia locale. Il turismo bio non consuma il territorio, ma lo vive e lo assapora. Come limitare invece il consumo di rifiuti? Non dimenticare di mettere in valigia una borraccia per l’acqua, sacchi in stoffa per la spesa e saponette di marsiglia per l’igiene personale e per lavare i piatti… seguiamo, come a casa, la politica del plastic-free! La vacanza eco non è una questione di risparmio, ma un vero e proprio stile di viaggio, è lenta e rilassata, è immergersi totalmente con il proprio io nel luogo che si visita, vivendo un momento esperienziale di grande valore, nel rispetto dell’ambiente che ci circonda!





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