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Una vita fatta di musica

di Claudia Minichino

Numero 210 - Maggio 2020

Gianclaudia Franchini ci racconta della sua collaborazione con Luca Serpenti; dalla loro storia alla loro musica


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Nel 2007, dalla collaborazione tra Gianclaudia Franchini e Luca Serpenti, nasce il progetto ‘Serpenti’. Duo musicale che vuole essere un ponte tra la musica elettronica e la musica pop e rock, come ci racconta la stessa Gianclaudia. Si presenta come Claudia; donna decisa, gentile e che vive di musica. -taglio-Dopo una pausa dal progetto ‘Serpenti’, Gianclaudia e Luca sono ora tornati con l’uscita del singolo ‘i giorni di Ulisse’, che racconta il loro viaggio lontano dalla produzione propria ma sempre cuore a cuore con il mondo musicale, grazie alle loro carriere come autori. Gianclaudia inizia raccontandoci le origini di questo progetto, per poi addentrarci insieme tra emozioni e passioni… “Serpenti” è un duo che nasce nel 2007. Com’è nata questa collaborazione tra te e Luca Serpenti? “Luca ed io, quando eravamo poco più che adolescenti e andavamo ancora a scuola, creammo una band, a Bari, nella nostra città. Io ero la voce e lui suonava il basso. Per cui ci conosciamo davvero da molti anni. Poi ci siamo trasferiti a Milano e Luca ha iniziato ad avvicinarsi un po' alla musica elettronica. Da lì voleva mettere su un progetto che mischiasse la musica elettronica con la musica pop e rock. Inizialmente, però, voleva una voce maschile. Ha cominciato a fare un po' di prove con altri cantanti e siccome io ero sempre nei paraggi gli dissi ‘dai fai provare me’. E poi devo dire che l’esperimento ci è piaciuto e così siamo andati avanti noi due.” Vi siete esibiti in diversi paesi, europei e non. Com’è portare la propria musica all’estero? “E’ un po' come quando vai a vivere all’estero. Quando tu vai a vivere in un posto, piuttosto che se ci vai come turista, hai proprio una percezione diversa di quel posto. Fare un Live in un paese estero ti fa proprio entrare in quella cultura, nei modi di essere di quella popolazione e delle loro abitudini. Ed è sempre un’esperienza che arricchisce, perché poi da ogni posto ti porti qualcosa.” Quali pensi siano i motivi che spingono a far parte di un gruppo piuttosto che intraprendere una carriera da solista? “Questa è una domanda che mi sono posta io stessa molte volte. Quando suoni in un gruppo sei una parte di un’entità. È vero che non sei la sola a decidere ma ci rimetti la faccia al 50% e poi ti dai molta forza. -taglio2- Fare musica significa mettersi a nudo, scoprire anche le parti più nascoste della tua persona e farlo con altri è un’esperienza molto bella perché ti permette di essere una parte del tutto. Anche quando non sei convinto di qualcosa, o è una giornata ‘no’, il fatto di non dover affrontare tutto ciò da soli è bello, perché puoi condividere con altre persone questo stato d’animo.” Cosa volete trasmettere con la vostra musica? “Noi semplicemente facciamo una fotografia del mondo visto con i nostri occhi. Credo che il compito di chi fa musica sia quello di raccontare. Ed è bello vedere come, descrivendo un tuo stato d’animo, una tua storia, magari autobiografica, questa può arrivare a qualcun altro che riesce a farla propria. Questo è davvero il bello della musica, far sentire le altre persone capite.” Venerdì 6 Marzo è uscito in rotazione radiofonica il vostro singolo “I giorni di Ulisse”. Come vi sentite a riguardo? “Noi ci siamo presi una pausa piuttosto lunga dal progetto ‘Serpenti’. In questo tempo siamo comunque rimasti nell’ambito musicale, focalizzandoci sulle nostre carriere di autori per altri interpreti. Dal progetto, però, ci eravamo presi una pausa. Ne avevamo anche un po' bisogno forse e il fatto di essere tornati dopo anni e di averlo fatto con questa canzone ci ha reso molto contenti. Perché è una canzone che racconta proprio del viaggio che abbiamo fatto in questi anni lontani dal capitolo ‘Serpenti’.” Cosa c’è nel vostro immediato futuro? “Noi siamo molto fortunati perché, nonostante questo periodo di quarantena, abbiamo lo studio di registrazione in casa. Per cui, riusciamo a prenderne il lato positivo in quanto per noi casa è anche studio di registrazione. Per cui noi siamo alle prese con i nuovi brani; stiamo scrivendo e stiamo producendo i brani che poi vedranno la luce nei prossimi mesi.”





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