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Tra arte e musica

di Antonino Ianniello

Numero 255 - Novembre 2024

Successo per l’evento “Le Stanze dell’Arte – L’Arte per la Giustizia” organizzato a Salerno presso Palazzo Fruscione


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Il format ‘Le Stanze dell’Arte’/‘L’Arte per la Giustizia’, tenutosi nello storico Palazzo Fruscione di Salerno, ha visto la sua inaugurazione il 5 del mese scorso per poi chiudere i battenti il 23 dello stesso mese. L’affluenza registrata, durante lo svolgersi della manifestazione d’Arte, è stata davvero notevole e numerosa… -taglio- se solo si contano le circa 15mila presenze dove si sono annoverate le partecipazioni di numerosissimi turisti in vacanza nella città salernitana. Molti i curiosi ed appassionati dell’arte pittorica, degli incontri tematici, delle presentazioni di libri e finanche dei concerti organizzati dal Conservatorio di Salerno ‘Giuseppe Martucci’. Occorre poi ricordare che, in uno dei primi giorni d’ottobre che hanno anticipato la ‘Fusione delle Arti’, Olga Marciano, apprezzatissima pittrice salernitana, e la docente del Conservatorio stesso, Imma Battista, hanno tenuto una conferenza stampa presso il Salone del Gonfalone del Palazzo di Città di Salerno. Insieme a loro, al di qua del tavolo dei relatori, sono risultati presenti il primo cittadino di Salerno (Vincenzo Napoli), il Direttore ed il Presidente del Conservatorio salernitano (rispettivamente Fulvio Artiano e Luciano Provenza) ed il giornalista Eduardo Scotti, prestigiosa firma nazionale. Inutile dire che l’incontro con la stampa del 3 ottobre a Palazzo di Città, con gli appassionati di Arte, si è tenuta esclusivamente per presentare la nuova ‘forma di programma’ della manifestazione. Un nuovo mood, secondo Olga Marciano, che ha ‘vestito’ l’arte e rivelando quale il percorso artistico che la vedrà impegnata già nell’immediato futuro. La Marciano, che ha curato con estrema competenza, la mostra d’arte dello storico Palazzo del centro storico, circa dieci anni fa, riuscì (da sola) a creare, curare e mettere in piedi la ‘Biennale d’Arte Contemporanea di Salerno’ proiettandola in ogni parte d’Europa sino ad arrivare nei Paesi asiatici e latinoamericani. Dopo anni di sacrifici, dunque, la stessa curatrice ha deciso di abbandonare la propria creatura per dedicarsi ad altro. Questo il pensiero della pittrice: «Ho deciso di dedicarmi futuro impegnandomi in altri progetti. Credo sia giunto il momento di dare una sterzata importante alla mia vita artistica … pensando ad altre forme di ‘fusioni d’arte’. Confesso, tra l’altro, che avevo da tempo deciso di abbandonare il ‘Progetto Biennale’ anche perché non era più come l’avevo immaginato e creato … prendendo direzioni opposte alla mia. Così accade che devi abbandonare ciò che hai creato dopo aver avuto la forza di metterla in carreggiata ed averne fatto parlare critici e personaggi del mondo dell’Arte. -taglio2-Come ogni cosa, questa ne è una riprova, tutto inizia e tutto ha una fine. Adesso, ripeto, è giunto il momento di puntare su altro, pensare ad una mia definitiva svolta e dare l’opportunità di offrire alla mia città (Salerno) ed a tutta Italia, un chiaro punto di riferimento che possa essere di spessore, importanza ed affidabilità. Tra l’altro, una delle mie passioni è quella di iniziare sfide: per vincerle. Colgo l’occasione per ringraziare in maniera particolare l’avvocato Antonio Mariconda, instancabile artista e collaboratore e, non per ultima, la promettentissima Sabrina Tortorella. Entrambi sono stati al mio fianco nei momenti di stress e di difficoltà, offrendomi il loro prezioso supporto.» Tra gli artisti che hanno fatto parte de ‘Le Stanze dell’Arte’, oltre alla stessa Olga Marciano e ad Imma Battista (ex direttrice del Conservatorio salernitano), che tanto ha fatto per il format sulla Giustizia, hanno esposto: Cinzia Bisogno, Laura Bruno, Concetta Carleo, Lello D’Anna, Filomena Daraio, Roxana Esposito, Cinzia Gaudiano, Lello Gaudiosi, Cristina Iotti, Ida Mainenti, Antonio Mariconda, Kane McLay, Valeria Nuzzo, Nicola Pellegrino, Giacomo Pirozzi, Silvia Rea, Maria Scotti, Sabrina Tortorella e Beatrice Zappia. Nell’ intenso programma, poi, oltre a alle mostre, concerti, dibattiti sono stati presentati i libri: il nuovo romanzo dell’ormai affermato Vicente Barra che ha proposto ‘Oltre i Recinti’ ed il nuovo libro di Cecchino Cacciatore ‘La Giustizia è anche Domani’. Il progetto, che ha previsto un interscambio tra arte e musica, oltre alle riflessioni sui temi della giustizia, ha aperto il campo alle interpretazioni libere ed innovative passando tra i diversi linguaggi artistici. ‘Le Stanze dell’Arte’, egregiamente curato ed ideato da Olga Marciano, anche se per una ventina di giorni d’ottobre, è riuscita a trasformare l’antichissimo Palazzo storico di Salerno in una vero e proprio luogo per gli artisti contemporanei creando tra essi una sorta di legame e di fratellanza. Ogni piano dell’edificio, infatti ha ospitato opere di artisti, creando un’esperienza immersiva in cui il pubblico ha potuto esplorare i diversi idiomi. Salendo i tre piani dello storico Palazzo, i visitatori hanno ammirato opere che fornito un ‘interplay’ tra disegno, arte figurativa, scultura, ceramica, astratto, foto d’autore come quelle di Lello D’Anna e Giacomo Pirozzi, acquerelli fino alla contaminazione con le nuove tecnologie e con un affondo sull’intelligenza artificiale.





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