Grandi appuntamenti nello scorso mese di febbraio nel Teatro San Carlo di Napoli, trasmessi sulla pagina Facebook, sulla piattaforma Mymovies.it e sul sito del Teatro: l’opera “Il Pirata”, il balletto “Le Quattro Stagioni”, il concerto sinfonico con la Sinfonia n. 9 in do maggiore D. 944 “La Grande” di Franz Schubert, eseguita dall’Orchestra dello stesso Teatro.-taglio- L’opera “Il Pirata” di Vincenzo Bellini, presentata in forma di concerto, ha dato il via alla programmazione online del mese di febbraio, con protagonisti: il soprano americano Sondra Radvanovsky, (Imogene), per la prima volta al Lirico di Napoli, Celso Albelo (Gualtiero), Luca Salsi (Ernesto), Francesco Pittari (Itulbo), Emanuele Cordaro (Goffredo) e Anna Maria Sarra (Adele). L'Orchestra e il Coro del Teatro di San Carlo sono stati diretti da Antonino Fogliani. Opera di Bellini del 1827, “Il Pirata” è tra le più impegnative, sia per soprano che per tenore ma, purtroppo, è stata sempre poco rappresentata (il San Carlo la mise in scena solo nel 1828 e nel 1834) ma è tornata in auge nella seconda metà del Novecento grazie alle interpretazioni di Maria Callas e Monserrat Caballé. Pur in forma di concerto, l’opera ha regalato emozioni con i bei timbri vocali, le interpretazioni, la grande scuola belcantistica dei tre primi registri, in particolare quella di Radvanovsky e di Salsi. Bravi il coro, preparato da Gea Garatti Ansini e l’orchestra del Massimo, egregiamente diretta dal maestro Fogliani, che ha saputo rendere la drammaticità, la leggerezza, il sublime dell’appassionante opera belliniana. Altro grande appuntamento è stato il balletto “Le Quattro Stagioni”, con il Corpo di Ballo del Teatro di San Carlo e la coreografia di Giuseppe Picone, ideata sui celeberrimi Concerti di Antonio Vivaldi, eseguiti dal vivo dall'Orchestra del Massimo. I costumi, come sempre notevoli, di Giusi Giustino e suggestive le luci curate da Nunzio Perrella. Infine,lo splendido concerto sinfonico con in programma la Sinfonia n. 9 in do maggiore D. 944 “La Grande” di Franz Schubert, eseguita dall’Orchestra del Lirico, con la direzione di Maurizio Agostini. Composta nel 1825, la Sinfonia, eseguita per la prima volta a Lipsia nel 1839 con la direzione di Felix Mendelssohn, fu poi denominata “la Grande” per distinguerla dalla Sinfonia n.6 D.589, “la Piccola”, entrambe nella stessa tonalità di Do maggiore.-taglio2- Una grande stagione online quella della Teatro di San Carlo, arricchita da iniziative come le “Voci di MeMUS”, la prima serie di Podcast del Teatro di San Carlo, progetto di narrazione partecipativa curato da Giovanna Tinaro e Dinko Fabris e sostenuto dalla Regione Campania UOD 01 “Promozione e Valorizzazione dei Musei e delle Biblioteche”. Sono intervenuti voci eminenti quali Sylvain Bellenger, direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte e Mario Epifani, direttore del nuovo museo autonomo del Palazzo Reale di Napoli, che hanno accompagnato il pubblico in un viaggio ideale attraverso l’arte, la storia e la cultura che, da sempre, raccontano il legame inscindibile tra il Massimo e la città di Napoli. Protagonisti dei prossimi appuntamenti delle “Voci di MeMUS”: Mario Epifani, Direttore del Palazzo Reale di Napoli; Sergio Ragni, collezionista; Gabriele Capone, direttore della Biblioteca Nazionale di Napoli Vittorio Emanuele III, Candida Carrino, Direttore dell’Archivio di Stato di Napoli; Paolo Mascilli Migliorini architetto, direttore fino al 2020 del Palazzo Reale di Napoli; Eduardo Nappi, per molti anni responsabile dell’Archivio Storico del Banco di Napoli; Vincenzo Trione, Preside della Facoltà di Arti Università IULM di Milano e Presidente Scuola dei Beni e delle Attività Culturali; Paolo Giulierini, Direttore del MANN. Come ha affermato il direttore generale del Teatro di San Carlo Emmanuela Spedaliere: "Gli eventi online a pagamento su Facebook hanno permesso a tutti di connettersi durante questo momento difficile. Questa esperienza ci ha anche aiutato ad ampliare il nostro pubblico, attirando più giovani e spettatori da molti paesi. La collaborazione con Facebook ci ha fornito l'esperienza tecnica e pubblicitaria di cui avevamo bisogno per rendere questo evento un successo ". Encomiabile il Teatro di San Carlo nel conciliare resilienza ed elevata qualità dell’offerta spettacolare e culturale.