Il Direttore Generale del Teatro di San Carlo Emmanuela Spedaliere ha conquistato sempre più pubblico al lirico
Emmanuela Spedaliere, con il suo sorriso, è l’immagine dell’entusiasmo e dell’energia al lavoro, dell’ottimismo di poter varare sempre nuovi progetti di elevata qualità culturale grazie alla sinergia tra interlocutori illuminati guardando al futuro. Curatrice di eventi istituzionali, pluripremiata, con diverse pubblicazioni all’attivo,-taglio- docente di management, già direttore Relazioni Istituzionali e Marketing della Fondazione Teatro di San Carlo. Oggi è direttore generale del Lirico, nell’era del sovrintendente Stephane Lissner. Il Massimo, con le sue preziose politiche, ha incrementato significativamente gli abbonati e intensificato il suo rapporto con la città di Napoli, conquistando sempre più giovani e nuove fette di pubblico. Fondamentale il dialogo con le scuole, la formazione erogata, con tanti ragazzi che hanno potuto approfondire tutti gli aspetti della macchina teatrale, l’investimento nelle nuove tecnologie sempre più interattive, che hanno permesso anche, durante il lockdown, di frequentare virtualmente il teatro più antico d’Europa. Ai lettori di albatrosmagazine racconta l’anno appena trascorso e i nuovi progetti. Come di consueto, il San Carlo ha visto un’affluenza record per le visite guidate… Il pubblico accorre da tutto il mondo e i migliori artisti sono onorati di essere scritturati dal Lirico, ma conta anche il sapiente gioco di squadra del team di grandi professionisti al lavoro nel Teatro più antico d’Europa…Non è stato facile superare il lunghissimo periodo di lock-down… “Veniamo naturalmente da un periodo estremamente duro per tutte le realtà di spettacolo dal vivo, e non solo… Il Teatro San Carlo in realtà non si è mai fermato, neanche durante il lock-down; abbiamo proseguito le attività cercando di tenere sempre vivo il contatto con il nostro pubblico che non ci ha mai fatto mancare il suo supporto morale e la sua vicinanza: abbiamo continuato la nostra attività con spettacoli on-line, trasmessi per la prima volta a pagamento anche sui canali social, corsi di formazione a distanza, rubriche di approfondimento pensate appositamente per i canali social e web-tv. A fronte degli incredibili risultati dello streaming via Fb di Cavalleria Rusticana, il Teatro San Carlo è stato menzionato come case history di successo nell’impiego del tool degli eventi online a pagamento da parte del popolare social medium. Non appena è poi stato possibile riaprire le porte del Teatro al pubblico e ai visitatori abbiamo registrato da subito un grande entusiasmo sia per le attività di spettacolo che per le visite guidate. Naturalmente è stato fondamentale avere dei protocolli di sicurezza chiari e rigidi, che facessero sentire l’utente al sicuro e tutelato. Il Teatro San Carlo da subito si è attrezzato con i plexi-glass, oltre che con il distanziamento richiesto dalla normativa, proprio per trasmettere al proprio pubblico un messaggio chiaro: la sicurezza è la nostra priorità. Le visite guidate, da sempre fiore all’occhiello tra le attività del Teatro, hanno registrato nel solo mese di agosto 2021 10.109 visitatori: una cifra record, la più alta degli ultimi 5 anni. Naturalmente questi risultati non sarebbero stati possibili senza l’incessante impegno di tutti i lavoratori del Teatro, che non si sono praticamente mai fermati mettendosi in gioco anche in progetti di formazione voluti per loro dalla Fondazione. Il Teatro San Carlo ha infatti partecipato al bando voluto dal Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze per il Fondo nuove competenze. Grazie al fondo, il Teatro di San Carlo ha realizzato il progetto Nuove competenze - Opportunità per innovare le arti teatrali, un piano di investimento in formazione per propri dipendenti incentrato sui temi maggiormente utili a supportare l’evoluzione dei processi gestionali e artistici, puntando in particolare ad accelerare l’innovazione dei mestieri tradizionali attraverso la digitalizzazione.” Tutto esaurito per la riapertura della Stagione con “Bohéme”, per l’innovativa e splendida regia di Emma Dante… C’era tanta voglia di tornare a teatro, in presenza… Altrettanto dicasi per l’eccezionale Gala con “Otello”… “La vicinanza del pubblico durante il periodo di lock-down si è poi trasformata in qualcosa di ancor più concreto non appena c’è stata la possibilità di riprendere le attività di spettacolo dal vivo. Già gli eventi in Piazza del Plebiscito di questa estate hanno registrato un enorme successo e poi, non appena abbiamo avuto la possibilità di tornare in Sala con un riempimento al 100%, l’affetto del pubblico è esploso facendoci registrare il tutto esaurito per le recite de La Bohème, esordio di Emma Dante in una regia al Teatro San Carlo, e poi con l’eccezionale successo di Otello per la regia di Mario Martone, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.” Ricca anche la Stagione di balletto, inaugurata lo scorso dicembre con “Il lago dei cigni”, nella versione di Patrice Bart, di cui da poco si sono concluse le repliche… Con la direttrice Clotilde Vayer tante innovazioni e proposte, tra classico e moderno… “Per queste festività il Teatro San Carlo metterà in scena Il lago dei cigni, un balletto di repertorio sempre molto amato dal pubblico, nella versione di Patrice Bart; quest’anno proporremo anche una versione for families di un atto, programmata al mattino, e riservata alle famiglie, così da favorire l’avvicinamento dei bambini a questo genere di spettacolo e all’ambiente teatrale. -taglio2- Naturalmente questo sarà solo il primo degli appuntamenti riservati alla danza, che continueranno poi con I Maestri del XX secolo, su coreografie di MacMillan e Balanchine, e poi con un altro grande classico Romeo e Giulietta, sempre su coreografie di MacMillan.” Dopo il grandissimo successo della scorsa Stagione, il progetto didattico Scuola InCanto, da poco concluso, è giunto alla settima edizione, con L'Elisir d'amore di Gaetano Donizetti. Quali i risultati? Ambiti anche i progetti di alternanza scuola-lavoro, altro fiore all’occhiello del Massimo… “Il Teatro San Carlo per primo, in questo periodo così difficile, ha ripreso l’attività di spettacolo dal vivo con le scuole, proprio attraverso il progetto Scuola InCanto. Si tratta di un progetto didattico di avvicinamento alla lirica, ideato dall’Associazione Europa InCanto, pensato per gli allievi e gli insegnanti della scuola dell’obbligo con lo scopo di diffondere la conoscenza e l’amore per la musica, l’opera e il teatro. L’edizione incentrata su l’opera L’elisir d’amore di Donizetti, iniziata in epoca pre-lockdown, si è conclusa proprio a fine ottobre con una fitta programmazione di ben 22 recite che hanno viste coinvolte più di 70 scuole provenienti non solo dalla Campania ma anche da Puglia, Calabria, Molise e basso Lazio. Oltre 6.000 alunni accompagnati dai loro docenti si sono esibiti, in perfetta sicurezza, dalla platea del Teatro nelle arie più note dell’opera, indossando costumi confezionati per l’occasione e utilizzando elementi di scena da loro realizzati. Così, in un’osmosi continua tra palcoscenico e platea, gli studenti sono stati coinvolti nell’azione scenica sotto lo sguardo attento dei propri famigliari, che hanno avuto la possibilità di assistere allo spettacolo dai palchi. Il Covid ha inevitabilmente impattato in modo importante sulla programmazione delle attività Educational del Teatro: abbiamo dovuto reinventare e adattare, per quanto possibile, le attività in programma e strutturarne di nuove in linea con le possibilità offerte dai vari Decreti. Questo naturalmente è stato il caso anche del PCTO, ex Alternanza Scuola-Lavoro, che durante lo scorso anno è proseguita in DAD, con una fitta programmazione di lezioni a distanza. Quest’anno invece riprenderemo le attività in presenza presso il polo formativo di Vigliena e, per chi vorrà, anche presso le scuole che dispongono di spazi adatti alle lezioni. Naturalmente daremo sempre la possibilità, alle scuole che per ragioni diverse non vorranno riprendere le attività in presenza, di continuare i percorsi PCTO con il San Carlo anche a distanza. Quest’anno il progetto avrà come spettacolo di riferimento My Fair Lady; già sono molte le adesioni sia di Licei Musicali e Coreutici che di Licei Classici, Linguistici e di Scienze Umane.” Come proseguono le attività dell’Accademia di perfezionamento per cantanti lirici sotto l’attenta guida del soprano Mariella Devia? “Come saprete l’Accademia è stata appena inaugurata ed è già nel pieno delle proprie attività. La Signora Devia sta seguendo molto da vicino e costantemente l’attività dei cantanti, impegnandosi personalmente in un fitto calendario di lezioni settimanali.” Parliamo infine del volume da lei curato, “Dal palcoscenico del San Carlo: Lucia di Lammermoor torna in Scozia” che è parte di un più ampio progetto che comprende anche un film e nuove pubblicazioni… “Il progetto nasce da un accordo di valorizzazione e distribuzione internazionale con la Scottish Opera insieme all’Abbotsford Trust - il luogo ideale di risonanza e celebrazione di un’opera che trae la sua linfa narrativa proprio dallo scrittore scozzese (a 250 anni dalla nascita - 1771-2021 - e a 200 anni dalla scrittura del soggetto). Presente nel programma istituzionale dedicato al 250° Anniversario di Walter Scott il San Carlo è diventato partner istituzionale delle Celebrazioni in Scozia. Il San Carlo ha voluto dare risalto con questo progetto sostenuto da SIAE - “Per Chi Crea” - ai suoi giovani artisti, coltivando una serie di collaborazioni significative. A distanza di oltre centottant’anni da quella straordinaria prima assoluta sul suo palcoscenico, il San Carlo ha voluto celebrare un compositore e un’opera di notevole rilevanza storica nella memoria del nostro Teatro, ricreando quel legame originale tra luogo di rappresentazione e luogo di ambientazione. Un viaggio a ritroso, da Donizetti a Scott, sulle tracce di Lucia, che parte da Napoli e arriva in Scozia, unisce nel segno di questo progetto di distribuzione internazionale due grandi protagonisti: un compositore legato al San Carlo e alla sua storia e uno scrittore che ha raccontato una nazione, la sua storia, i suoi paesaggi che restano impressi nelle immagini fissate per sempre dall’inchiostro dei suoi romanzi.”