Spesso pensiamo a Stefano De Martino ancora come il ragazzo alle prime armi che ballava tra le fila del programma televisivo che l’ha introdotto nel mondo della tv “Amici di Maria De Filippi”, ma non perché non sia bravo, anzi il ragazzo è molto bravo, piuttosto perché ci sembra una sorta di Benjamin Button italiano che col passare del tempo sembra sempre più giovane.-taglio- Per chi lo conoscesse solo in veste di conduttore televisivo, Stefano De martino ha studiato al Broadway Dance Center e dopo “Amici” entra nel “Complexions Contemporary Ballet” che gli permette di prendere parte a un tour che lo porta in Nuova Zelanda, Australia e Hawaii. Fin dall’inizio la De Filippi c’aveva visto lungo, infatti, De martino ha ben presto allargato le sue skills e studiato voracemente per diventare uno showman a tutti gli effetti. Infatti, sono ormai anni che lo vediamo alla conduzione di numerosi programmi di successo come “Stasera tutto è possibile” e “Bar Stella” ed impegnato contemporaneamente in tournée teatrali. Tra una registrazione e l’altra siamo riusciti a scambiare quattro chiacchiere con Stefano De Martino, ci dirà da dove prende tutte queste energie? “Stasera tutto è possibile” è tornato per una nuova stagione, e anche quest’anno la risposta del pubblico è super positiva." Quale pensi sia la formula magica di questo programma? “In realtà non si tratta di nessuna ‘magia’; questo programma piace per due motivi: il primo è perché la gente vuole ridere, il secondo è perché emerge il nostro divertimento nel fare questo programma. Non dimentichiamoci che ridere è più difficile di far piangere, e non posso far altro che ringraziare i miei compagni di viaggio che nel corso di questi anni mi hanno permesso di imparare tanti ‘trucchi’ del mestiere rendendomi un professionista migliore.” Sei stato impegnato anche con la tournée teatrale dello spettacolo “Meglio stasera”, è questa la prima volta che sei stato sul palco da solo, com’è andata? “Bene dai, posso dirmi soddisfatto anche se essendo un perfezionista ho già segnato tutte le migliorie che si possono fare poiché lo spettacolo andrà in tournée anche il prossimo inverno. Ammetto che da quando ho scoperto il teatro è nato un amore sconfinato, ogni sera è la stessa ma si vive sempre un'emozione diversa. È veramente una cosa di cui non riesco più a fare a meno ed era il momento giusto per poter affrontare il palco da solo. La mia preparazione per questo spettacolo non è stata molto diversa rispetto le volte precedenti, vero è che quando sei da solo davanti la platea ti manca un po' lo sguardo di conforto con chi divide la scena con te.” Ballerino, presentatore, attore, showman… a che punto sei della tua vita? “Un punto molto produttivo, nelle arti performative come il cinema, il teatro, la televisione, la musica, c'è sempre un'imitazione della vita. Io in tutti i progetti cui partecipo ci metto sempre qualcosa del mio vissuto, è come se mi facesse sentire più a mio agio con quello che sto andando a fare e penso che la gente se ne accorga poiché la cosa che mi viene detta più spesso è che ‘sembro un loro amico’”. Affronti sempre tutto col sorriso e difficilmente abbiamo visto il lato malinconico della tua personalità, avrai anche tu dei momenti meno felici? “Anche i momenti difficili li affronto col sorriso! So di essere una persona molto fortunata, ma non dimentico da dove ho iniziato e tutto il lavoro e l’impegno che ho messe per essere dove sono ora. Quindi anche quando mi capita di avere dei momenti no, mi concentro su tutto quello che c’è di bello nella mia vita e mi rendo conto di quanto io sia circondato dalla bellezza: la bellezza dei rapporti, del mio lavoro, della mia città, della mia famiglia… come si può essere tristi?”