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Sonia Peronaci

di Claudia Minichino

Numero 212 - Luglio-agosto 2020

Da GialloZafferano al SoniaFactory: Sonia Peronaci ci racconta la sua passione per la cucina ed il suo lavoro sul web


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Sonia Peronaci è una donna forte, determinata e appassionata. Nel 2018 è stata premiata “tra le 10 imprenditrici italiane più potenti del web”. Ha da sempre una passione per la cucina che ha saputo unire alla perfezione al mondo digitale, che oggi occupa un posto determinate sul mercato e nella vita di tutti noi. -taglio-Sonia è riuscita nel breve tempo a farsi strada, anche in ambienti in cui chi è donna talvolta deve stare “un passo indietro”; Sonia un passo indietro non l’ha fatto, anzi. Andando per la sua strada ha inseguito ogni obiettivo con determinazione e competenza. Prima ha fondato giallozafferano.it, destinato a diventare uno dei maggiori siti di riferimento nel conciliare la cucina al mondo digitale; poi ha fondato soniaperonaci.it, iniziando l’avventura del SoniaFactory. Nel mezzo di queste due grandi avventure riceve numerosi premi, partecipa alla serie FOX “in cucina con GialloZafferano” e diventa un personaggio riconosciuto e di riferimento per il mondo culinario e non solo. Seguire Sonia è bello perché è onesta, trasmette la sua passione per la cucina in modo semplice e diretto, parla al pubblico con passione e con cura. Sonia ci ha raccontato le sue passioni, il suo essere Donna e come questo, talvolta, sia un motivo per fare di più, il suo rapporto con il lavoro, la sua cucina e... Scopriamolo insieme! Partiamo da come nasce la tua passione per la cucina? “Sin da piccola la passione per la cucina scorre nelle mie vene. È un amore nato in casa da papà ristoratore e la nonna, austriaca, che cucinava benissimo. Lei è stata la mia musa, mi ha cresciuta e siccome amava molto cucinare, quando ero bambina stavo sempre accanto a lei per darle una mano, mi divertivo molto, e una volta cresciuta ho cominciato a lavorare nel locale dei miei genitori. Insomma la cucina era nel mio DNA.” Poi hai avuto l’intuizione del mondo web... Ci racconti come? “Io dico sempre che è nato tutto dalla mia passione per la tecnologia; sono sempre stata appassionata di Internet. È una cosa fantastica il fatto di potersi collegare con il mondo e vedere tutto, senza confini. Il Web è stato amore a prima vista così ho voluto collegarlo alla mia passione per la cucina. Da questa connessione è nata dunque una nuova professione, quella della imprenditrice digitale di cucina.” Cosa è importante per te trasmettere attraverso il mondo culinario? “A me piace molto la tutorialità. Il mio sito è uno specchio della mia passione e della mia professionalità̀: ho voluto crearlo con un occhio alla semplicità̀ e alla comprensione. Step delle ricette, ricette provate ed adattate in modo che possano riuscire a chiunque, spiegazioni chiare, foto belle ed accattivanti (sulle quali abbiamo puntato molto), tutorial di approfondimento, e speciali dedicati. Mi piace quindi riuscire ad insegnare il segreto oltre la ricetta in sé, voglio sempre dare un qualcosa in più rispetto al solo cucinarlo.” Tra i tuoi progetti, è nato SoniaFactory. Ce ne parli? “Sonia Factory nasce dall’esigenza di ritrovarsi, cosa che mi mancava in Giallozafferano. Uno spazio polifunzionale, luogo di incontro dove c’è molta interazione. Una redazione; una cucina, un set: -taglio2-un luogo di lavoro vivo e in continuo movimento, in cui tutte le persone coinvolte possano sentirsi a casa propria. Con la nascita del Sonia Social Brunch abbiamo ampliato la possibilità di aprirci al pubblico, un’occasione per creare un momento di sinergia e network tra aziende, blogger e non solo.” Hai avuto molte collaborazioni e apparizioni in tv. Qual è stato, secondo te, il segreto del tuo successo? “Sicuramente la grande intuizione l’ho avuta nel 2006 con Giallozafferano: sfruttare la novità̀ di Internet, che si stava affacciando in quegli anni nelle case degli italiani, per diffondere una delle cose più̀ tradizionali della nostra cultura, le ricette culinarie con tante foto e video di qualità. Puntare la propria attività̀ su qualcosa che si sa fare bene è importantissimo: in questo modo si riesce a dare il meglio, venire incontro agli utenti dando loro un valido supporto in termini di qualità̀, facendo leva su professionalità̀ e competenza. Il ‘saper far bene’ diventa col tempo sinonimo di autorevolezza, ossia diventare un punto di riferimento nel determinato ambito di competenza.” Nel 2019 sei stata citata tra le “100 donne più influenti” ed anche come “le 10 imprenditrici italiane più potenti del web”. Nell’arrivare a così alti livelli di imprenditoria, il tuo essere donna ti ha ostacolata? “Sempre! Sempre e comunque, che ne dicano – non solo in Italia, credo in tutto il mondo – gli uomini prevaricano, perché hanno un potere in più rispetto delle donne. C’è da dire che tutto dipende anche dall’ambiente di lavoro, però generalmente è così… L’uomo si sente svilito dal fatto che una donna possa avere più successo di lui, cosa che invece per noi donne può essere accettabile. L’uomo vuole essere sempre il più importante e questo spinge ogni Donna a dover lavorare di più e dimostrare il doppio.” Sei impegnata anche con associazioni benefiche, come ad esempio “Alice for Children”. Com’è l’esperienza di portare il tuo mondo culinario in posti, come quelli, dove il cibo manca? “È sicuramente un’esperienza molto emozionante. La cosa più bella è insegnare alle persone del posto, come per Alice for Children, la nostra tecnica, la nostra cucina, i nostri ingredienti così che possano provarne i sapori. Ancora più bello è che così facendo possono avere una formazione tale che possono comunque trovare lavoro anche a casa loro ma perché hanno appreso una cucina diciamo internazionale, perché la cucina italiana piace a tutti!” Quali sono, ora, i tuoi sogni e aspirazioni future? “Uno dei miei sogni, che avrei voluto realizzare, lo sto vivendo proprio in questo periodo… sto parlando della realizzazione di una trasmissione gestita e prodotta internamente da noi, quindi autoprodotta che in più è anche legata ad un libro. È una bella sfida e anche una bella soddisfazione. questa è la cosa più accattivante che sta succedendo e incrociamo le dita. Stay tuned!”





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