Entriamo nell’universo artistico di Andrea Annecchini: dopo “Apri gli occhi” arriva il nuovo singolo e un libro…
Dopo il successo di “Gerbere in dicembre”, terzo brano estratto dall'album “Apri gli occhi”, Andrea Annecchini è impegnato nell’uscita del nuovo singolo “Tatuaggi” e prepara la pubblicazione di un libro biografico. Polistrumentista, cantante, autore e compositore, per Andrea la musica è una costante, sin da bambino; la svolta è data dall'incontro con il Maestro Giancarlo Prandelli (GNE Records), -taglio-che segna l’inizio di una felice collaborazione. Il primo singolo “Anime a metà” lo porta alle finalissime del Sanremo Music Awards 2019, dove si aggiudica il riconoscimento di miglior brano dell’anno e la possibilità di partecipare ad un tour con 25 date nelle maggiori capitali europee e tappa finale a Pechino. In attesa di poter finalmente realizzare questo sogno, che le vicende legate alla pandemia hanno posto temporaneamente in stand by, Andrea si prepara alle importanti novità ormai imminenti … Il tuo album “Apri gli occhi” è stato un successo, raccontaci qualcosa di più... “È un album che racconta molto di me e del mio percorso, artistico e personale. “Anime a Metà” è stata la prima canzone pubblicata, nel 2019, grazie alla quale ho vinto i SANREMO MUSIC AWARDS 2019 come miglior brano. In essa racconto di come la mia vita sia cambiata e come senza il contatto con la parte più intima di me stesso avvertivo un senso di incompletezza. Per questo ho riflettuto sul fatto che, in fondo, siamo tutti un po’ anime a metà, cerchiamo sempre delle certezze, delle risposte. Credo sia il vero fine della vita, la continua ricerca di noi stessi, fino al punto di trovare la strada giusta per tornare integri. “Vita”, il secondo singolo, è appunto un inno alla vita, un messaggio positivo, di speranza e gioia, “Siamo noi, siamo vita, ad occhi aperti in questa favola infinita”: bisogna sempre vivere nella favola come protagonisti. L’ultima uscita è “Gerbere in Dicembre”, realizzata e cantata insieme al mio produttore, autore e compositore il Maestro Giancarlo Prandelli; questo singolo vuole essere una descrizione di come i rapporti malati e le persone negative ci annullino, generando depressione e ansia. -taglio2-Ma questi stadi emotivi sono provocati anche da noi stessi, dal fatto che siamo noi ad aprirci troppo, quando invece dovremmo riflettere ed essere cauti. Dandoci subito, rischiamo di diventare facile preda di chi, nella sua attitudine, trova più facile prendere che donare.” Abbiamo saputo che sta per uscire una tua biografia, puoi anticiparci qualcosa? “È un libro in cui vorrei raccontare come la vita possa cambiare da un momento all’altro, quando meno ce ne accorgiamo. Basta un incontro o un'esperienza a cambiarti completamente, sia il destino sia il cuore. Volevo raccontarmi e volevo raccontare cosa esiste oltre alle canzoni, cosa c’è dietro un artista e il suo rapportarsi con il mondo musicale professionistico, anche dal punto di vista umano, il rapporto che si crea con i collaboratori e il team, con persone preziose come è per me il mio produttore, che sostengono il percorso di un artista con costanza e passione. Penso che potrebbe essere utile a chi vuole iniziare questa professione e renderla il lavoro di tutti i giorni. Ovviamente nel libro non sono trascurate le mie esperienze mistiche e di cambiamento.” Raccontaci i tuoi progetti attuali… “Al momento è in cantiere la costruzione di un nuovo album, con tanti altri contenuti che voglio rendere pubblici. Sono impegnato per l’uscita del mio nuovissimo singolo, “Tatuaggi”, che tratta il tema delle diversità e della voglia di esprimersi, nonostante i continui e ripetuti giudizi della gente. L’apparenza che ti fa essere imparziale e ti proietta in un mondo fatto di stereotipi, si cancella e si ribalta nel momento in cui decidiamo a nostra volta di tatuarci e di rendere indelebile ciò che magari potrebbe, nel futuro, essere oggetto di pentimento. Il tutto è corredato da un video musicale che mi vede aggirarmi nel mondo delle diversità, naturalmente anche il nuovo singolo è prodotto da Giancarlo Prandelli per GNERECORDS (edizioni storiche MUSICAVIVA).”