Nell'ambito della partecipazione italiana all’ultimo Salone Internazionale dell'Alimentazione (SIAL) dal 15 al 19 ottobre 2022, è stato inaugurato il Padiglione Italia alla presenza dell’Ambasciatrice d'Italia, Emanuela d'Alessandro, insieme al presidente di ICE Agenzia, Carlo Ferro. Ospite speciale dell'evento il calciatore Christian Vieri, -taglio- ambassador della Lega Serie A, accompagnato dall'amministratore delegato Luigi de Siervo, nell’ambito dell’accordo di partenariato che vede ICE e Lega Calcio impegnati a promuovere il Made in Italy nel mondo. L’evento inquadrato nelle iniziative che, a livello globale, si svolgono nell’ambito della campagna di nation branding Be IT, lanciato un anno fa. Il SIAL, la più importante rassegna biennale internazionale dell’agroalimentare riunisce imprese, associazioni di categoria, consorzi, importatori e buyers provenienti da tutto il mondo. Quest’anno, oltre 700 aziende italiane, tra queste, 220 aziende provenienti da tutte le Regioni d'Italia simbolo di eccellenze del settore agroalimentare hanno presentato ai visitatori, in un’area di 2800 mq, un ampio ventaglio di prodotti emblematici del nostro Paese. Una vetrina di grande prestigio e un dato eccezionale, che colloca l'Italia al primo posto tra i Paesi esteri partecipanti al salone. Dopo la Germania, la Francia è il secondo mercato di destinazione delle esportazioni agroalimentari del Made in Italy. L’Industria alimentare si conferma un comparto trainante dell’economia italiana, segnando un vero e proprio record storico con un fatturato di 52,8 miliardi di euro. La fiera, quindi, oltre a promuovere e incrementare il business delle aziende presenti, ha offerto per questa edizione una decodifica unica delle tendenze che stanno interessando il pianeta food e portato alla luce il meglio delle innovazioni a livello mondiale. Proseguendo con il tema Own the Change, lanciato nel 2020, per dare a tutti le chiavi di lettura necessarie per creare il cibo di domani in risposta alle aspettative e alle iniziative di tutto il mondo, Sial Paris 2022 ha rappresentato un’edizione costruita con impegno e agilità attorno a un programma arricchito per soddisfare le aspettative dell’intero ecosistema. -taglio2- Al centro di tutto la valorizzazione dell’innovazione alimentare, premiata da una giuria di esperti, e lo spazio dedicato ad un’accurata selezione di nuove aziende di nicchia nel settore food con la collaborazione di Start-up Sesame e La FoodTech, oltre all’interessante presentazione degli studi esclusivi realizzati sulle aspettative dei consumatori, innovazioni prodotto, tendenze di mercato e ristorazione fuori casa. Ma cosa significa il tema Own the Change? Lo chiediamo a Audrey Ashworth, Direttore di Sial Paris: “Own the Change ci ricorda che siamo responsabili del cambiamento e dobbiamo cogliere le sfide ambientali, etiche, digitali e demografiche del pianeta. Sta a noi rispondere alle sfide in merito a un equilibrio alimentare mondiale e al cambiamento delle abitudini di consumo. Significa anche individuare i talenti e dare spazio alle “giovani generazioni” che vogliono agire e contribuire all’ecosistema di domani.” Quali sono le sue ambizioni per SIAL? “L’ambizione è quella di essere molto più di un semplice salone professionale. Desidero lavorare su 3 assi specifici. Business: portare sempre più ricchezza e diversità, federare e facilitare i contatti e gli incontri tra i partecipanti prima, durante e dopo la fiera. Ispirazione: portare contenuti e servizi che aiutano i professionisti a evolvere con buoni strumenti 365 giorni all’anno. Esperienza: più supporto e consulenza, un maggiore e semplificato comfort di visita. E soprattutto mantenere la convivialità che caratterizza Sial Paris.” Un importante appuntamento, quindi, sulle ultime novità della filiera, per supportare gli operatori dell’ecosistema alimentare per le sempre più pressanti ed avvincenti sfide del futuro.