Quella del prossimo anno sarà decisamente una grande stagione per il teatro Bellini di Napoli che ha presentato il nuovo cartellone teatrale e non
“Trent’anni nei quali il teatro Bellini è diventato un punto di riferimento centrale nella produzione e programmazione teatrale italiana, per il pubblico, per gli artisti nazionali ed internazionali ospitati e per i giovani aspiranti attori formati dalla nostra accademia di recitazione, oggi chiamata ‘Bellini Teatro Factory’, nata anch’essa con la riapertura del teatro e giunta al suo decimo triennio di attività”, afferma Gabriele Russo, direttore artistico del teatro che quest’anno ha ricevuto dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali la qualifica di Tric (Teatri di Rilevante Interesse Culturale), paragonabile alla vecchia categoria di teatro stabile privato che nei trent’anni di attività, salvo il triennio 2014/2017, era sempre stato riconosciuto al Bellini. Una conferenza-party, informale e deliziosa, è stata la presentazione della nuova Stagione 2018-2019 del Bellini, “Una stagione mille volti”. Su un mega - schermo, allestito per il PalomArt Festival, un artista disegna al computer simboli e segni prima di far scorrere le immagini degli spettacoli in scena al Teatro e al Piccolo Bellini. -taglio- Venti gli spettacoli in cartellone tra sala principale e ridotto, tanti nomi e celebri compagnie quali i Vuccirìa Teatro, Punta Corsara, il Teatro nel baule, e per la prima volta a Napoli, il gruppo Carrozzeria Orfeo. Ancora una volta il teatro è luogo d’incontro e di arricchimento. “Il 19 ottobre 2018 con una nostra produzione del Don Giovanni di Mozart nell’originale e appassionante versione dell’Orchestra di Piazza Vittorio inaugureremo la trentesima stagione del Teatro Bellini da quando nel 1988 fu ristrutturato e riaperto attraverso la volontà e l’iniziativa del suo fondatore Tato Russo che, con questo gesto, ha riconsegnato alla città uno dei suoi teatri più belli e prestigiosi”, spiega Gabriele Russo. Possiamo dire – dichiara Daniele Russo – che il nostro lavoro mira a creare uno spettatore che si reca a teatro per il piacere del teatro e non esclusivamente per il nome di richiamo in cartellone. Uno spettatore che crede nel potere del teatro, nella sua funzione civica e sociale, che sa fare di ogni stagione teatrale, a volte più soddisfacente a volte meno, un piccolo tesoro da portarsi dietro”. E l’offerta culturale è davvero ampia, con i concerti di musica classica dell’orchestra Corallium, le Lezioni di Storia curate della casa editrice Laterza, le presentazioni di libri, le letture e i corsi di scrittura creativa organizzati dall’associazione A voce Alta, le mostre di artisti contemporanei curate da Palomart, le serate dedicate al tango, la rassegna di danza contemporanea e quella dei concerti, come gli appuntamenti con i cantautori del Be Quiet al Piccolo Bellini. -taglio2- E ancora, per il 2019, serate dedicate alla Stand Up Commedy e l’attività della Bellini Baby Factory, nata da un anno e dedicata ai più piccoli. Le produzioni del Teatro sono il “Don Giovanni di Mozart”, “Fronte Del Porto”, con la regia di Alessandro Gassmann, protagonista Daniele Russo nel ruolo che sul grande schermo fu di Marlon Brando, un progetto in continuità con la fortunata produzione di “Qualcuno volò sul nido del cuculo” composto dallo stesso cast artistico, il binomio shakespeariano composto da “Tito” diretto da Gabriele Russo e “Giulio Cesare”. Al Piccolo Bellini gli spettacoli prodotti saranno: “Io mai niente nessuno avevo fatto” di Vuccirìa Teatro, drammaturgia e regia di Joele Anastasi; “Tiny Dinamite” per la regia di Bruno Tramice; “Il cielo in una stanza” del gruppo Punta Corsara per la regia di Emanuele Valenti; “Creditori” di A. Strindberg diretto da Orlando Cinque e Look Like, spettacolo nato interamente all’interno della Bellini Teatro Factory, scritto da Francesco Ferrara per la regia di Salvatore Cutrì. Come ogni anno la Bellini Giovani Card offre un pacchetto di 8 spettacoli ad un prezzo agevolato agli under29. Non ci sono più scuse per non vivere il Teatro.