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Si ritorna live

di Pasquale Di Palma

Numero 234 - Ottobre 2022

Davide “Boosta” Dileo torna dal vivo per presentare il suo nuovo progetto solista “Post Piano Session”


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Un’opera composta da 6 diversi capitoli tra pianoforte ed elettronica: Davide “Boosta” Dileo - cofondatore e tastierista dei SUBSONICA nonché produttore, autore, compositore e DJ – il prossimo 14 ottobre da Torino, sua città natale, inizierà il tour che lo vedrà suonare nei principali club italiani per presentare dal vivo “Post Piano Session”,-taglio- il suo nuovo progetto discografico da solista. Dopo “La stanza intelligente” e “Facile”, Boosta torna con un progetto discografico articolato in sei diversi momenti, in uscita tra settembre e dicembre. Il primo dei sei EP, appunto “Post Piano Session – Tape 1” è già disponibile in digitale così come sono già disponibili in prevendita i biglietti per le prime date del tour prodotto da Kashmir, ovvero: 14 ottobre – Teatro Juvarra – Torino, 6 novembre – Biko – Milano, 8 novembre – Locomotiv Club – Bologna, 18 novembre – Capitol – Pordenone, 20 novembre – Monk – Roma. «“Posp Piano Session – Tape 1” – racconta Boosta – è una piccola suite di elettronica e pianoforte, evocativa e romantica, con inserti di energia e ottimismo, frutto di una libertà desiderata e covata. Questo è il tempo in cui celebrare questa libertà, anche quella di un artista dai propri codici. Diventa un’esigenza, in primo luogo, e un dovere subito dopo. Perché la libertà, in qualunque ambito, -taglio2-è un bene in prestito se non lo metabolizziamo e difendiamo». L’intero progetto discografico è in uscita per la Torino Recording Club, neonata etichetta dello stesso Boosta che afferma in merito essere “un atelier musicale, un’officina in cui la musica è lo strumento che uso per riparare e (ri)mettere in funzione tutto quello che mi serve per affrontare questa seconda metà della vita”. Un concept album, quindi, in cui viaggiano composizioni strumentali libere che partono dal pianoforte e finiscono nell’elettronica, passando attraverso suggestioni pienamente contemporanee. Ognuna di queste suite è parte di un'unica opera, poi ripartita in singoli Ep, e segna il ritorno di Boosta all'elettronica: se “Facile” è stata una dichiarazione d'amore per la musica strumentale, le colonne sonore e il classico contemporaneo puro, queste sue nuove “sessioni” portano ad una visione più inclusiva del genere musicale di cui Davide è uno dei rappresentanti più significativi del panorama musicale italiano. «Questo disco è, semplicemente, uno strumento. La colonna sonora dei pensieri di chi lo ascolta».





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