Un risultato inaspettato e soprattutto inedito per la squadra italiana maschile di ginnastica artistica che contro ogni pronostico conquista gli Europei
Se lo avessero annunciato qualche mese fa, nessuno ci avrebbe creduto e invece nel giro di poco tempo, potremmo dire nel giro di pochi giorni, la Nazionale italiana di Ginnastica artistica conquista il primo oro della sua storia nel concorso a squadre maschile. Un risultato incredibile quello raggiunto dai ragazzi azzurri, i quali si sono imposti sulla Turchia (argento) e la Gran Bretagna (bronzo).-taglio- Sicuramente tutto lo staff ricorderà per sempre la competizione europea che ha avuto luogo ad Antalya, in Turchia; i cinque atleti: Marco Lodadio, Yumin Abbadini, Lorenzo Casati, Marco Macchiati e Marco Levantesi hanno preceduto con 249.526 punti le altre due squadre presenti sul podio finale, in particolare, l'Italia completa la sua routine al corpo libero con il parziale di 40.965 aggiudicandosi la medaglia d'oro del concorso generale a squadre della 10ª edizione dei Campionati d'Europa. Una gara lineare, senza errori e con punte di livello assoluto; per chi non lo sapesse questa disciplina prevede sei differenti specialità, ovvero sei differenti attrezzi sui quali il ginnasta può eseguire i suoi esercizi. Il risultato agonistico, quindi, è determinato dalla somma dei punteggi ottenuti ai vari attrezzi ed è stato proprio questo il caso della nostra Nazionale che con performances perfette da parte di ogni singolo atleta è riuscita a farsi largo tra le big presenti a questo evento. -taglio2- Di strada ne è stata fatta da quel quarto posto conquistato nella competizione di Liverpool lo scorso 2022: “Non potevamo dirlo ma sapevamo di essere forti e di poter vincere l'oro - ammette il DTN Cocciaro - C'eravamo andati vicini altre volte. I ragazzi sono stati straordinari. Puntiamo ai Mondiali di Anversa per strappare il biglietto di squadra alle Olimpiadi provando a portare in Italia una medaglia in questa disciplina che ormai manca dal 2012". Parole che lasciando trasparire una profonda fiducia nei confronti del percorso di questa squadra, la quale “aveva bisogno solo di sbloccarsi - aggiunge il tecnico – e adesso ha lanciato un messaggio chiaro alle altre nazionali”. Non ci resta, quindi, che aspettare il prossimo appuntamento!