L' esposizione, intitolata "Motus Animae", presenta la raccolta di fotografie inedite di Felice Torella, un designer, grafico e fotografo partenopeo che si è dedicato alla cattura del movimento delle anime attraverso l'obiettivo della sua macchina fotografica. L'inaugurazione della mostra, a cura di Antonio Vitiello, è prevista per il 31 marzo alle ore 19.30 con ingresso gratuito. "Motus Animae", -taglio- dal latino Moto dell’Anima, è una collezione di 16 fotografie inedite che mirano a catturare all’interno di un singolo scatto un qualcosa di apparentemente inafferrabile come il movimento delle anime. Questa mostra raccoglie una serie di scatti realizzati da Felice Torella, artista poliedrico che utilizza grafica, fotografia e design come i suoi linguaggi espressivi preferiti, indispensabili per riuscire a trasmettere idee, concetti ed emozioni. Nel suo ultimo lavoro, Torella impiega la macchina fotografica come un mezzo utile per catturare l'essenza dello spirito in movimento, andando oltre la mera fisicità del corpo. Con ogni scatto unico nel suo genere, infatti, l’artista esplora il movimento imprevedibile degli esseri umani, approfondendo e bloccando nel tempo la loro natura sfuggente in un modo che non permette possibilità di replica. Motus Animae viene definito come un “percorso immersivo nella mobilità dell’anima, nella metamorfosi continua degli esseri che continuano ad essere inafferrabili, muovendosi senza definirsi". In un mondo regolato dalle leggi della fisica, dove ad ogni causa corrisponde un effetto, l’artista naviga tra la folla e cattura tramite il suo obiettivo, ogni volta in modo totalmente unico, -taglio2- il modo in cui gli esseri si muovono e lo fa prolungando il tempo di esposizione dell’otturatore, azione che permette al fotografo di cattura il modo in cui gli individui avanzano nello spazio. Secondo Torella, Motus Animae è un progetto concepito come un viaggio immersivo nella mobilità delle anime, nella loro continua metamorfosi. Per l’artista l’Anima non ha bisogno di essere spiegata è il suo movimento che deve essere esplorato; ed è proprio questa esplorazione che dà vita ad un risultato inedito ed irripetibile che lui è riuscito a racchiudere in ogni singolo scatto. Per Antonio Vitiello curatore della mostra, collezionista e appassionato di arte e design, oltre che esperto di marketing e comunicazione e CEO di avcommunication, Motus animae rappresenta un nuovo modo di fruire la fotografia come espressione artistica, che rimanda ad una ricerca “altra”, che va oltre il mero contenuto visivo, dove l’espressione pesa più della comunicazione, dove la lettura non è mai univoca e il significante muove mille significati. Da questa mostra, che sarà ad ingresso gratuito per tutta la sua durata, e prevederà anche la possibilità di poter acquistare le opere esposte, ha origine anche una pubblicazione, un booklet fotografico pubblicato da avcommunication, dall’omonimo titolo “Motus Animae” che racchiude al suo interno tutti gli scatti presentati all’interno dell’esposizione e che indaga il concept che si trova dietro alla realizzazione di queste immagini.