Con il Presidente della Provincia di Belluno scopriamo il nuovo progetto legato alle sue spettacolari montagne, pronte ad accogliere turisti da tutto il mondo
Dall’enogastronomia e ai panorami unici, dal patrimonio culturale a quello storico e architettonico, le Dolomiti Bellunesi sono tra i posti più ameni d’Italia e stanno conquistando sempre più estimatori tra gli amanti della montagna in tutte le stagioni, grazie ad importanti appuntamenti che le vedono protagoniste ed a campagne di comunicazione a livello nazionale che ne promuovo al meglio la varietà dell’offerta turistica.-taglio- È proprio all’interno di una di queste, ovvero quella che ha visto il territorio bellunese ricreare la propria tradizione di accoglienza ed eccellenze gourmet in un esclusivo spazio hospitality in occasione dell’ultimo Festival della Canzone Italiana di Sanremo, che abbiamo raggiunto il Presidente della Provincia Roberto Padrin, eccellente padrone di casa e sempre disponibile a parlare, con amore e passione, della sua terra e delle bellezze che la caratterizzano. In una pausa dei tanti eventi ed ospiti che hanno raggiunto l’area delle Dolomiti Bellunesi presso il Palafiori, tra cui lo stesso Amadeus che ha rivolto al Presidente e a tutto il suo staff parole di grande elogio per quanto realizzato, oltre ad altri nomi del mondo dello spettacolo e dello sport, tra cui Loris Capirossi, Nicole Mazzocato, i The Jackal, Stefano Campoccia ed il ministro della Salute Orazio Schillaci, abbiamo intervistato il Presidente Padrin per farci raccontare qualcosa in più sui prossimi appuntamenti in programma e su quanto ancora c’è da scoprire di questo ricchissimo territorio, in esclusiva per i lettori di Albatros Magazine. Presidente, iniziato da questo spa Iniziamo da questo bellissimo spazio allestito in quel di Sanremo. Un’idea certamente vincente come dimostrano i numeri ed il calibro degli ospiti di queste giornate di Festival… “Innanzitutto per un appassionato del Festival di Sanremo come me, essere qui rappresenta qualcosa di unico e straordinario. Abbiamo cercato di unire questa grande kermesse che, probabilmente, è il più grande evento che si svolge in Italia, alla promozione del nostro territorio attraverso il nuovo brand ‘Dolomiti Bellunesi’ che lanceremo ufficialmente alla BIT di Milano. L’idea è quella di presentare tutte le nostre eccellenze, non solo paesaggistiche ma anche economiche, culturali, ed enogastronomiche, così da far scoprire tutte le sfaccettature del nostro territorio. E crediamo davvero di esserci riusciti al meglio!” Cosa contraddistingue a suo avviso le Dolomiti Bellunesi? “Credo siano delle montagne uniche al mondo, spettacolari, avventurose, capaci di far vivere la montagna a 360 gradi e nel miglior modo possibile. Abbiamo poi voluto unire questo brand alla città di Venezia che è un’altra eccellenza turistica italiana tra le più conosciute e riconosciute in tutto il mondo, sottolineando come in poco meno di un’ora sia possibile partire dalla laguna e raggiungere le montagne, una vicinanza incredibile che deve essere valorizzata così da unire anche concettualmente due magnifici territori.”-taglio2- L’idea è quindi di aprirsi ad un turismo internazionale oltre che nazionale, capace di abbracciare tutti gli amanti della montagna e di ciò che può offrire… “Esattamente. Il Pelmo, il Civetta, le tre Cime di Lavaredo sono delle montagne con delle caratteristiche uniche che abbiamo il compito di far conoscere al mondo. Sono convinto che, a parte Cortina, la provincia di Belluno ha moltissimi margini per essere conosciuta e quindi sfrutteremo tutte le opportunità possibili per avere un numero sempre crescente di turisti che viene a visitarci.” Prima ha parlato di un territorio che, oltre al turismo, è culla anche di importanti attività economiche come, ad esempio, quelle legate al settore dell’occhialeria. “Assolutamente sì, ed è proprio questo uno dei temi che ho avuto modo di affrontare con il Ministro Schillaci in questi giorni qui a Sanremo. L’occhialeria è un settore fondamentale nel sistema del Made in Italy, non è solo moda e design, campo nel quale le nostre aziende bellunesi eccellono, ma anche uno strumento di sanità a tutti gli effetti. Al Ministro ho quindi presentato il distretto dell’occhiale, e insieme abbiamo parlato dell’importanza della salute degli occhi e della buona vista. Gli ho ribadito la centralità del bonus vista, che consente ai nuclei familiari di accedere a un contributo per l’acquisto di lenti e occhiali da vista, che spero davvero sia uno strumento sempre più implementato, con ad esempio l’innalzamento della soglia ISEE degli aventi diritto. Sarebbe importante non solo per rendere un servizio alle famiglie, ma anche per stimolare il settore e il mercato.” Tornando, per concludere, a questo spazio sanremese, possiamo quindi dire che segna l’ennesima scommessa vinta? E soprattutto quali saranno le prossime? “Direi proprio che possiamo dirci più che soddisfatti di come sono andati questi giorni, ma tutto questo è stato possibile solo grazie a un solido lavoro di squadra con associazioni di categoria, Camera di Commercio, imprese e Dmo Dolomiti, realizzando una vetrina promozionale apprezzata da tutta la stampa e dagli addetti ai lavori del Festival. Per quanto invece concerne per prossime ‘sfide’ ci sarà come detto la BIT a Milano, poi lanceremo il nostro nuovo sito Internet e presto uscirà una campagna di comunicazione a livello nazionale, oltre ovviamente ad altre opportunità di promozione che saremo felici di cogliere.”