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Risate a non finire

di Paolo Carotenuto

Numero 187 - Aprile 2018

Uno spettacolo esilarante pieno di colpi di scena, “Un disastro di commedia” ritorna a teatro


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Dopo il successo internazionale dello scorso anno e la messa in scena in contemporanea in diverse capitali europee - Londra, Parigi, Budapest, Varsavia, Atene e Roma – torna in teatro “Che Disastro di Commedia”. Il racconto prende forma tra una scenografia che implode a poco a poco su sè stessa e attori strampalati che, goffamente, tentano di parare i colpi degli svariati tragicomici inconvenienti che si intromettono tra loro ed il copione con estro e inventiva, tanto da non lasciare spazio a nient’altro che a incontenibili risate e divertimento travolgente. Tra paradossi e colpi di scena gli attori non si ricordano le battute, le porte non si aprono, le scene crollano, gli oggetti scompaiono e ricompaiono altrove. Tutto è studiato nei minimi particolari con smaliziato umorismo senza mai risultare artefatto o stucchevole. -taglio- Il ritmo incessante dello spettacolo se da un lato coinvolge il pubblico in un vortice impetuoso di ilarità, dall’altro palesa la grandissima fatica fisica che i protagonisti mettono in gioco per rappresentare i disastri che si accumulano in un crescendo senza controllo. Applausi a scena aperta per i protagonisti, un cast di istrionici professionisti con dei tempi comici senza eguali, che sono riusciti, tra recitazione e tecnica, a fare di questa commedia un piccolo grande miracolo. Lo spettacolo del regista inglese Mark Bell è nato nel 2012 in un piccolo teatro all’interno di un pub di Londra, The Old Red Lion, e vedeva ogni sera un massimo di 60 spettatori e una scenografia “costruita” dagli attori stessi. Dopo qualche tempo, questo spettacolo ha avuto un tale successo da debuttare in prima mondiale nel 2014 al “Duchess Theatre” di Londra dove è incredibilmente ancora in scena. “Che disastro di commedia” è stata inoltre premiata agli Olivier Awards del 2015 come Miglior Commedia dell’anno, e nel 2016 vince in Francia il Premio Molière. La sua peculiarità è mescolare il gioco del teatro nel teatro di “Rumori Fuori Scena” con la comicità irriverente dei Monty Python. -taglio2- Scritta da Jonathan Sayer, Henry Shields e Henry Lewis, appositamente per la Compagnia Mischief Theatre, è stata tradotta e licenziata in oltre 20 paesi, sempre diretta da Mark Bell, sbarcando in Australia, Nuova Zelanda e negli Stati Uniti, a Broadway, prodotta da J.J. Abrams, al suo debutto nel mondo del teatro. “Che Disastro Di Commedia” evidenzia tutte le paure e gli errori che un attore sul palco non vorrebbe e dovrebbe mai commettere. Lo stesso regista Mark Bell al debutto italiano ha dichiarato: “Lo spettacolo ha avuto 7 mesi di tournèe, in tutto il Regno Unito ed io ho diretto 2 cast che hanno sostituito, nel tempo, la Compagnia originale (lo spettacolo è nel West End da oltre due anni), così come anche i cast internazionali in Ungheria, Australia, Francia e ora, finalmente arrivo anche in Italia! Qui a Roma, come a Londra, ho il privilegio di lavorare con attori di grande talento che si impegnano seriamente e quello che vedrete sarà frutto della loro abilità, dedizione e capacità di essere ‘stupidi’! Non sottovalutate quest’ultima cosa, si tratta di una capacità straordinaria e rara. Io ho solo aiutato! – ride ndr.”. Tutte le info sono sul sito ufficiale, questo è uno spettacolo da non perdere!





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