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Riparte il Campania Teatro Festival

di Maresa Galli

Numero 231 - Giugno 2022

Al via la XV edizione della rassegna che offre in 33 giorni di programmazione 145 eventi a prezzi popolari


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Torna il Campania Teatro Festival con numeri importanti: 145 eventi, 33 giorni di programmazione, 9 sezioni (Prosa nazionale, Prosa internazionale, Danza, Osservatorio, SportOpera, Musica, Letteratura, Cinema, Progetti Speciali), 52 debutti assoluti e 11 nazionali. Sono 36 gli spettacoli di prosa nazionale, con 26 debutti assoluti, -taglio-ed uno sguardo privilegiato, come sempre nella visione di Ruggero Cappuccio, direttore artistico per il sesto anno consecutivo, alle drammaturgie contemporanee. L’85% dei testi teatrali in scena è opera di autori viventi. La rassegna, dal 10 giugno al 12 luglio, coinvolge oltre 1700 lavoratori del mondo dello spettacolo. L’immagine è a cura di Mimmo Paladino. L’evento, promosso dalla Regione Campania e organizzato dalla Fondazione Campania dei Festival, è come sempre incentrato sulla multidisciplinarietà, con un occhio di riguardo all’eco-sostenibilità: leit motiv, di questa quindicesima edizione, “Fifteen is green”. Il Museo e Real Bosco di Capodimonte si riconferma sede elettiva del Festival grazie alla stretta collaborazione con il direttore Sylvain Bellenger, con quattro palchi nella cittadella teatrale creata per la kermesse. Gli spettacoli si tengono nel Cortile della Reggia, sulla Terrazza della Palazzina dei Principi, nel Giardino Paesaggistico di Porta Miano e nelle Praterie del Gigante, con due eventi ospitati all’interno del Museo. Sempre a Capodimonte, sulla Terrazza della Palazzina dei Principi, gradito ritorno de “Il sogno reale. I Borbone di Napoli”, progetto speciale di Ruggero Cappuccio, a cura di Marco Perillo: sette attori (Elena Bucci, Elio De Capitani, Cristina Donadio, Giovanni Esposito, Francesco Montanari, Chiara Muti e Stefania Rocca) interpretano sette racconti brevi di altrettanti narratori (Enrico Ianniello, Diego De Silva, Benedetta Palmieri, Alberto Rollo, Elisa Ruotolo, Giuseppina Torregrossa, Athos Zontini), sul controverso, ricco e unico periodo storico. Marco Perillo cura anche la pubblicazione di una guida dei siti borbonici della Campania, distribuita gratuitamente al pubblico del Festival. Gli altri spettacoli sono in programma al Teatro Grande di Pompei, sul Lungomare e nel Piccolo Teatro Porta Catena di Salerno, al Teatro Comunale di Caserta, nelle località Foresta di Tora e Piccilli (CE), a Pietrelcina (BN), nel Teatro Colosseo di Baiano (AV), a Capaccio Centro (SA) e nel palazzo Coppola di Valle Cilento (SA). A Napoli spettacoli nei teatri Mercadante, Politeama, Trianon, Nuovo e Sala Assoli, al Museo Madre, nell’Archivio Storico del Banco di Napoli, a Ponticelli e alla Sanità. Tanti gli spettacoli internazionali di prosa con nomi del calibro di Daniel Auteil il 21 giugno al Mercadante, Christophe Lambert e Lauren Caron il 27 e il 28 giugno al Politeama, Sulayman Al-Bassam il 2 luglio al Politeama, il regista Ramzi Choukair il 5 luglio al Politeama, Charlotte Rampling il 9 luglio al Mercadante. Una sezione è dedicata alla danza con le étoile internazionali Alexandre Roccoli l’11 e il 12 giugno al Museo Madre, Martin Zimmermann il 16 e il 17 giugno al Mercadante, Mathilda May e Sly Johnson il 23 giugno al Politeama, Gabriela Carneiro da Cunha il 3 e il 4 luglio alla Sala Assoli, -taglio2-Martina Ricciardi e Laurène Lepeytre il 6 luglio alla Sala Assoli, Ali Chahrour il 10 luglio al Politeama; un evento arriva dalla città di Arles, nella sezione progetti speciali: il 25 giugno, sul Lungomare di Salerno, la performance acquatica della compagnia francese Ilotopie diretta da Dominique Noël. Taglio del nastro, il 10 giugno, nel Cortile della Reggia di Capodimonte, con il nuovo spettacolo di Lina Sastri, “La mancanza”, reading dedicato al compianto fratello morto di Covid. Tanti i nomi degli artisti in cartellone, attori, registi, musicisti. Due spettacoli del Festival, della sezione progetti speciali, sono realizzati in collaborazione con il “Pompeii Theatrum Mundi”: il 17 e il 18 giugno, al Teatro Grande di Pompei, in programma “Gloria”, scritto e diretto da José Montalvo; il 24 e 25 giugno in scena “Due regine”, elaborazione drammaturgica, regia e interpretazione di Elena Bucci e Chiara Muti. Imperdibili gli eventi della sezione SportOpera, in programma dal 3 al 12 luglio presso l’Area del Gigante del Real Bosco di Capodimonte, a cura di Claudio Di Palma e Vesuvioteatro, dialogo tra arte e sport. Tra gli eventi musicali imperdibili lo spettacolo “Melodie. Viaggio della canzone attraverso i secoli”, di Danilo Rea e Erika Pagan il 14 giugno in prima nazionale al Teatro Politeama ed il tributo per i cinquant’anni di storia degli Osanna, “Osanna 50 - Il Diedro del Mediterraneo” concerto celebrativo a cura di Lino Vairetti arricchito da video storici e filmati inediti per la regia di Gino Aveta. Il 25 giugno, al Teatro Mercadante, Luca Barbarossa sarà in scena con il suo spettacolo “Non perderti niente”, intimo ed elegante racconto tratto dal suo romanzo autobiografico. Altro evento imperdibile, il 2 luglio, in Vico Montesilvano, al Quartiere Sanità, “‘A voce d’ ‘o vico”, il nuovo lavoro di Putéca Celidònia, una festa del territorio che vede protagonisti bambini, artisti e donne del quartiere. E ancora tante sorprese per un Festival che parla proprio a tutti, anche quest’anno con un’ampia e variegata offerta culturale e con politiche di prezzi popolari, con biglietti dai 5 agli 8 euro e ingresso gratuito per le fasce sociali più deboli. Il ricavato degli spettacoli del progetto borbonico “Il sogno reale. I Borbone di Napoli” verrà devoluto in beneficenza all’Ospedale Santobono di Napoli. La Fondazione Campania dei Festival lavora in sinergia con gli Istituti di Cultura (Institut Francais, Goethe Institut, Istituto Cervantes, British Council) e le Università (Università degli Studi di Napoli l’Orientale, Università Federico II, Suor Orsola Benincasa, Università Luigi Vanvitelli, Università di Salerno e l’Accademia Belle Arti di Napoli). Media partner Rai Cultura, Rai 5, che trasmetterà alcuni eventi della rassegna, e Rai Radio3.





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