Intervista a Giovanni d'Angella e Penelope Landini, coppia non solo nella vita ma anche sul palco con il progetto Casa Landella
Dopo la celebre Casa Vianello, abitata dagli indimenticabili Sandra Mondaini e Raimondo Vianello, arriva Casa Landella. È infatti un omaggio alla più grande coppia comica di tutti i tempi quello che hanno voluto fare Giovanni d'Angella e Penelope Landini, lui comico e lei modella-attrice-presentatrice, coppia nella vita ma anche sul palco. Casa Landella è il loro mondo, un progetto artistico che vive nei teatri d'Italia, ma anche sul web tanto che per attendere il loro matrimonio (avvenuto il 22 settembre scorso) hanno deciso persino di creare una sit-com diventata poi virale. Noi li abbiamo incontrati...
Quali sono i vostri background artistici?
Penelope: “Sono entrata nel mondo della moda all'età di 15 anni iniziando dai concorsi di bellezza, per poi lavorare come modella per Woolrich, Elisabetta Franchi, Gaudi, Rifle, Calvin Klein e Ducati. All'età di 18 anni sono entrata alla scuola di teatro Colli di Bologna, per poi andare a Roma e lavorare su alcuni set televisivi (fiction come Atelier Fontana, Una grande famiglia e che Dio ci aiuti) e come protagonista in spot TV ( Tantum Rosa, Wind, TIM e Vodafone). La mia dimensione ottimale è sempre stato il palcoscenico dove ho iniziato anche a presentare eventi importanti.”-taglio- Giovanni: “Dopo anni trascorsi nei villaggi turistici di tutto al mondo, mi sono accorto che la mia vocazione era il palco e da lì ho iniziato a studiare, ho frequentato corsi di teatro tradizionale e teatro fisico, scuola di Mimo fino a giungere alla Accademia del comico di Milano. In seguito, ho iniziato a frequentare lo Zelig e da lì ho partecipato a varie trasmissioni televisive. Ho condotto centinaia di serate live, alternando il mio ruolo di presentatore ed intrattenitore, al mio spettacolo come One Man Show. Oggi il mio progetto è quello di realizzare con mia moglie il più bel varietà comico d'Italia.”
Come e quando vi siete incontrati?
Penelope: “Ci siamo conosciuti a Faenza in occasione del Festival del Cabaret - premio Alberto Sordi, un concorso giunto alla sedicesima edizione per comici emergenti. Due anni fa su quel palco io presentavo e Giovanni era uno dei concorrenti, che poi trionfò come vincitore.”
Giovanni: “A me del concorso non importava molto volevo conquistare il cuore della presentatrice. Obiettivo raggiunto!”
Quando avete deciso di fare coppia anche nel lavoro, oltre che nella vita?
Giovanni: “Avendo due vite e due lavori tanto irregolari e incasinati, l'unico modo per stare insieme era conciliare tutto lavoro e vita privata. Ci siamo detti 'perché litigare solo a casa quando possiamo farlo anche sul palco?' Ed è iniziata questa avventura”. Penelope: “In realtà non abbiamo deciso, è venuto in tutto in maniera molto naturale avendo il medesimo obiettivo. Diventare la coppia di conduttori più amata d'Italia.”
Il progetto Casa Landella come nasce e che obiettivi ha?
Penelope: “Casa Landella siamo noi, con i nostri conflitti e le nostre discussioni, ma anche con la nostra voglia di riderci sopra e di sdrammatizzare i normali attriti che ogni coppia si trova ad affrontare.” Giovanni: “Cercavamo un modo per essere unici, quindi è stato naturale e spontaneo puntare sulla nostra parte più vera, con l'obiettivo di affermare Giovanni e Penelope come conduttori, direttore artistici ed organizzatori di tutti gli eventi che li vedono protagonisti, con la cura dei dettagli e dell'interpretazione, attraverso una fortissima genuinità e verità all'interno di ogni format.”
Ci parlate del vostro Landella Wedding? È stato faticoso girare i vostri video mentre eravate alle prese con i preparativi del vostro matrimonio?
Penelope: “È stata una bellissima esperienza, sia dal punto di vista professionale che personale, ma non possiamo dire che tutto questo sia stato proprio una passeggiata, soprattutto tenendo presente che dovevamo organizzare -taglio2- un matrimonio, gestire due i bambini e organizzare tantissimi spostamenti tra Imola e Milano (le due città dove viviamo).” Giovanni: “Sicuramente posso dire che è stata un'esperienza che ci ha arricchito professionalmente, in quanto tutti i video sono stati scritti, interpretati, girati, montati e prodotti da me e Penelope, dandoci la possibilità di comprendere che riusciamo a essere completamente autonomi anche su queste tipologie di progetti.”
I commenti più divertenti che avete ricevuto? Qualche haters è spuntato fuori?
Penelope: “Sicuramente i commenti più divertenti che abbiamo ricevuto sono quelli di chi ci chiedeva un video della prima notte di nozze, Giovanni al massimo ha detto che gli avremmo concesso gli highlights con le azioni più salienti.” Giovanni: “Fortunatamente abbiamo avuto solo 2/3 commenti piacevoli che abbiamo provveduto a estirpare come si fa con l'erba e per lasciare crescere rigogliosi migliaia di Flowers.”
Il web secondo voi quanto è importante oggi, soprattutto per gli artisti?
Penelope: “Il miglior modo per mantenersi in contatto con i followers per costruirne di nuovi e per consolidare e mantenere attivi contatti professionali. Però il web non è solo una piattaforma, ma la somma di singole persone con un volto e un cuore che diventano sostenitori e spettatori di tutti i nostri spettacoli live.”
Progetti lavorativi post-matrimoniali?
Giovanni: “Dopo #LandellaWedding siamo partiti ancora più convinti con i nostri spettacoli in teatro; abbiamo tre importanti realtà, su Milano e su Bologna, con il Landella Live, il nostro varietà comico con musica dal vivo e i più importanti e capaci artisti del panorama nazionale.” Penelope: “Siamo determinati e convinti che il nostro progetto di coppia possa prendere direzioni importanti. Inoltre da Gennaio a Marzo saremo impegnati con la sedicesima edizione del Festival di cabaret dedicato ad Alberto Sordi del quale per il terzo anno abbiamo la direzione artistica e la conduzione.”
Sogni nel cassetto?
Giovanni: “Uno dei nostri sogni nel cassetto è quello di allargare la famiglia ma siccome non mi sembrava raffinato mettere su altri 5 kg, ci stiamo adoperando per avere anche la femminuccia, visto che abbiamo 2 maschietti di 6 e 7 anni.” Penelope: “Io e mio marito siamo convinti riguardo al nostro progetto e con la giusta dose di determinazione, vi possiamo dire che il nostro sogno è di presentare Sanremo, e avere Pippo Baudo e Carlo Conti come valletti.”