Il nuovo cinema
In pochissimo tempo è già passata alla storia per essere stata la prima attrice di origini colombiane, nonché la più giovane, a vincere un Golden Globe e noi siamo pronti a vederla sullo schermo come protagonista di un film cult
Una notizia incredibile per tutti quelli che hanno amato la saga di Hunger Games: habemus data! Infatti, il prossimo 22 novembre in tutte le sale italiane uscirà “Hunger Games: La ballata dell'usignolo e del serpente”. -taglio-L’attesissimo film diretto da Francis Lawrence, è il prequel del film del 2012 “Hunger Games”, ed è l'adattamento cinematografico del romanzo del 2020 “Ballata dell'usignolo e del serpente”, scritto da Suzanne Collins, ambientato in un futuro distopico postapocalittico. Protagonista del film Rachel Zegler, attrice statunitense che negli ultimi due anni è riuscita a farsi notare dal grande pubblico che non aspetta altro di ammirarla nelle vesti di Lucy. Facciamo un passo indietro, però, Rachel è una giovane attrice classe 2001 di origini sia polacche sia colombiane; è cresciuta a Clifton, dove ha frequentato l'Immaculate Conception High School e durante gli anni delle superiori si è avvicinata al mondo della recitazione e del teatro, recitando come protagonista in produzioni scolastiche. Nel 2021 Rachel fa il suo debutto cinematografico interpretando Maria nel remake “West Side Story” diretto da Steven Spielberg, interessante è sapere che ha ottenuto il ruolo rispondendo al casting su Twitter, con un video in cui si esibiva cantando i brani "Tonight" e "I Feel Pretty". Lo stesso regista dichiarerà di aver visto in lei una presenza scenica incredibile ed avvertito un’energia magnetica dopo averla conosciuta di persona per la preparazione al cast. Grazie a questo ruolo Rachel si aggiudica il Golden Globe come migliore attrice in un film commedia o musicale, diventando la prima attrice di origine colombiane e la più giovane di sempre ad aggiudicarsi il premio nella categoria. Quest’anno abbiamo avuto modo di ammirarla nei panni della dea Anthea nel film di fantascienza del DC Extended Universe” Shazam!”: “Furia degli dei” e come anticipato sarà Lucy Gray Bard nella pellicola d'azione Hunger Games. Noi di Albatros l’abbiamo incontrata in occasione della prima italiana del film. A breve uscirà in Italia il prequel di una delle saghe più amate degli ultimi anni: “Hunger Games”, cosa hai provato quando hai saputo che avresti interpretato la protagonista del film? “Beh, nonostante io sia super contenta di aver avuto questa possibilità, la mia prima sensazione è stata la paura, in quanto ‘Hunger Games’ è una saga davvero molto amata sia quando si parla dei libri sia nella versione cinematografica… quindi doversi misurare con un’attrice incredibile quale Jennifer Lawrence, mi ha messo un pizzico di agitazione. Poi, però, una volta arrivata sul set ho trovato uno staff di persone incredibili, Francis – Lawrence regista ndr. – è stata in grado di mettermi a mio agio e di darmi indicazioni così dettagliate circa l’idea che aveva in testa per il mio personaggio che tutto il periodo di riprese è stato bellissimo!” È questo un film d’azione, in che modo ti sei preparata per affrontare anche fisicamente un personaggio come questo? “Con parecchie ore di allenamento! Ovviamente sono stata affiancata da un personal trainer il quale mi ha guidata per arrivare ad una determinata forma fisica che fosse idonea a poter affrontare alcune scene di combattimento. Poi abbiamo fatto molte ore di Krav Maga, una disciplina di cui avevo sempre e solo sentito parlare e che mi ha così affascinato che penso continuerò a praticarla! Per fortuna essendo anche una cantante sono riuscita fin da subito a capire come gestire lo sforzo fisico e la recitazione contemporaneamente, l’esperienza musical si è rivelata davvero utile!” A proposito di musical, nel 2021 sei stata Maria nel progetto diretto da Steven Spielberg “West Side Story” che ti ha portato a vincere il tuo primo Golden Globe. Il provino l’hai fatto tramite social, raccontaci questa esperienza… “Sì, esatto ho risposto all’annuncio casting leggendolo su Twitter. Per quanto i social vengano demonizzati hanno anche molti aspetti positivi; io sono figlia della digitalizzazione e del mondo social e posso dire che senza queste piattaforme non credo sarei riuscita ad arrivare dove sono adesso, o forse ci avrei messo molto più tempo, e come me tanti miei bravissimi colleghi sono stati scoperti in questo modo. Penso abbia ampliato le possibilità, certo anche la competizione, però almeno si è ridotto il numero di quelli che senza una conoscenza non avrebbero potuto nemmeno tentare di fare un provino magari per motivi geografici. Ritornando al musical, è stato un onore per me poter interpretare Maria in un progetto che ha fatto letteralmente la storia, e poi essere diretta da Spielberg… che te lo dico a fare! – ride ndr. - Ogni giorno andavo alle prove pensando ‘non mi sembra vero essere qui!’. Immagina quando è arrivata la notizia della mia candidatura al Golden Globe e poi la successiva vittoria! Penso di aver camminato sulle nuvole! Lo ricorderò per tutta la vita!” Nel 2024 ti vedremo, inoltre, nei panni della principessa Disney Biancaneve nell'adattamento live-action del classico Disney del 1937, film che ha sollevato qualche polemica… “Qual è la novità? – ride ndr. – Ormai si sa che qualsiasi cosa tu faccia ci sarà sempre qualcuno pronto a puntarti il dito contro. Stavolta le critiche principali al film sono state circa l’essere troppo politicamente corretto… e sì, lo siamo perché ce n'è bisogno. Questo è un cartone animato di 85 anni fa, è la nostra versione, una storia rinfrescata su una giovane donna, che funziona oltre allo stereotipo del ‘Un giorno il mio principe verrà (a salvarmi). Dover rispondere a molte domande culturali e allo stesso tempo rispondere al motivo per cui sono stata scelta come una principessa Disney, che non ha nulla a che fare con il colore della mia pelle è strano, credo che il mondo sia più avanti di così! Quindi mi vien da dire guardate il film per quello che è: una rinfrescata della fantastica fiaba Disney tanto amata da sempre e da tutti!” Un’ ultima domanda: se potessi scegliere, in cosa ti piacerebbe cimentarti prossimamente? “In un ruolo da cattiva, ma cattiva vera! Ho avuto la possibilità di sperimentare molto negli ultimi due anni ma mi piacerebbe mettermi alla prova in un ruolo da antagonista. La mia carriera da attrice è appena iniziata, e so di dover fare molta gavetta, però sarebbe interessante capire come dover gestire un ruolo del genere!”