Il recentissimo romanzo di Yvonne Carbonaro apprezzato da Dacia Maraini e presentato con il Patrocinio del Sindaco Manfredi a Napoli Città Libro nella Stazione Marittima
Il giorno 14 è stato presentato presso la Fiera del Libro tenutasi nella stazione restaurata bellissima Stazione Marittima di Napoli nei giorni 14-15-16 giugno il nuovo romanzo di Yvonne Carbonaro intitolato “Quando le donne non si arrendono”, -taglio- pubblicato da Kairòs Editore. Il volume era stato letto in bozza da Dacia Maraini che lo aveva molto apprezzato e aveva espresso in sintesi il suo giudizio: “Questa saga familiare è popolata di tanti personaggi originali e attraenti. Il racconto è condotto con passione e ironia”. Questa poi la recente lettera di Patrocinio del sindaco Gaetano Manfredi: “Gentile Signora Carbonaro, ho ricevuto la sua richiesta meritevole di accoglimento circa l’organizzazione della presentazione del libro dal titolo " Quando le donne non si arrendono, una saga familiare nel declino del sud e la perseveranza di generazioni di donne sole, che si terrà nella nostra città il 14 giugno 2024 presso uno dei saloni della Stazione Marittima. Desidero informarla, viste le finalità, che concedo all'iniziativa, il patrocinio morale della Città di Napoli. Con viva cordialità.” Nel corso della presentazione ne hanno parlato con l’autrice Emanuela Ferrante, Assessora alle Pari Opportunità del Comune, lo storico Giuseppe Aragno, Carlo De Cesare, già giornalista TV, conduttore del programma sui libri che si chiamava ‘Lo scaffale’. Il romanzo si snoda appunto attraverso una saga familiare, che disegna il declino delle fortune di una famiglia benestante legato al declino delle fortune del Meridione dopo l’Unità, e sulle riflessioni che ne derivano. Evidenzia la resistenza e il coraggio di far fronte alle avversità, pur con scarse risorse, da parte di una dinastia di donne intelligenti e risolute, rimaste da sole, generazione dietro generazione, -taglio2-per l’accanirsi di eventi storici e familiari. Emergono ritratti femminili, delineati nelle specifiche peculiarità i ciascuna, con pregi e difetti, e nella capacità di perseverare pur tra gravi difficoltà. Dal confronto tra quei vissuti si evince come i comportamenti siano legati al mutare dei tempi e delle circostanze socio-politiche e dallo stato della condizione femminile vigenti nel momento storico di cui ognuna è parte. La narrazione, con una scrittura leggera ma emotivamente intensa, restituisce i ritmi della vita del passato e le abitudini di un ambito agricolo meridionale, strettamente collegate alle condizioni economiche. Riporta alla saggezza antica di una volta e ne ricostruisce l’atmosfera con toni pacatamente elegiaci e insieme garbatamente ironici. Il riferimento alle graduali trasformazioni dovute allo scorrere del tempo sottolinea il passaggio dalla crisi di un mondo destinato inesorabilmente a scomparire, alla maturazione di un diverso concetto del vivere, del costume e soprattutto di una vera parità di genere che tarda a realizzarsi. Si tratta di un romanzo illustrato, alla maniera di Umberto Eco in “La meravigliosa fiamma della regina Loana”. Si compone di 367 pagine con Albero Genealogico e Indice e si legge con interesse crescente man mano che si ci addentra nelle vicende dei personaggi.