La trama del racconto cresce attraverso il rapporto speculare tra due personaggi: Sara e Davide. Sono funzionari pubblici e prestano servizio presso Enti diversi. La pandemia e il confinamento fanno emergere problematiche esistenziali. Sara è amareggiata e delusa. Non crede più nel sistema giuridico italiano. Davide invece ha sempre visto nella politica un trampolino di lancio per lasciare un segno e continua ad essere motivato e ambizioso nell’ambito dell’azienda pubblica. Sara è single e vive una passione fortissima per la scrittura. Passione che da sempre si appropria di molti spazi della sua vita. Una passione che lei stessa arriva a mortificare durante il confinamento. Davide è sul punto di separarsi da sua moglie per la passione intensa che vive con Marzia, la sua amante. Una passione che viene fortemente scossa dalla pandemia. Le scene del racconto si svolgono lungo l’intero 2020 per terminare col mese di dicembre. I protagonisti si rendono conto di essere circondati da pezzi che è necessario rimettere insieme per poter ricostruire e innovare il Paese. Ma dopo un anno di confronto la diversità sembra essere sempre la stessa. Un incontro senza alcuna contaminazione, senza innovazione. La presunzione come male del secolo.