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Poesia e sentimento

di Teresa Pugliese

Numero 228 - Marzo 2022

Un’istantanea sul mondo di oggi, intensa e ricca: questo nel nuovo singolo di Samuela Schilirò


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Da venerdì 14 gennaio sarà disponibile in digitale e in streaming “Santa Madre dell’Umanità” il nuovo singolo di Samuela Schilirò, cantautrice di origini goriziane e siciliana d’adozione. Il brano è una sperimentazione di sonorità differenti rispetto alle precedenti produzioni, attualizzando suoni retrò anni ’80 ai giorni nostri. -taglio-In “Santa Madre dell’Umanità” unisce suoni classici delle chitarre elettriche, sonorità tipiche della musica di Samuela a quelle delle drum machine e ai sintetizzatori. Una preghiera ed una bestemmia che porta in sé un urlo di denuncia e di speranza. Noi abbiamo incontrato la cantautrice goriziana per sapere qualcosa di più. In questo tuo nuovo brano “Santa Madre dell’Umanità” hai sperimentato sonorità differenti rispetto alle precedenti produzioni, attualizzando suoni retrò anni ’80 ai giorni nostri vero, utilizzando molta armonia? “In realtà l’armonia musicale è molto più importante in questo disco rispetto alle mie produzioni precedenti. Questo è vero. C’è una forte presenza di una bella pulsione ritmica, che resta comunque minimale e lascia spazio all’armonia che si intreccia con mille strumenti. Parlo di strumenti elettronici, che ho sperimentato nell’ultimo periodo divertendomi tantissimo, alle chitarre che continuano ad esserci, e agli archi se sono molti di più. Questo non significa che io abbia dato meno importanza alla parola, questo no. La parola resta fondamentale, una condizione senza la quale io non potrei scrivete.” D’altronde se non fosse così non avresti intitolato così questa canzone che sembra tanto una preghiera quanto una bestemmia. È questo l’effetto che volevi provocare nel tuo ascoltatore? “Quando l’ho scritta ero molto arrabbiata. All’inizio quindi era più una bestemmia. Poi figurati sono una che non bestemmia, ma questa esclamazione mi sembrava il giusto modo per esprimere questo sentimento. Poi mi sono un po' arenata sulla scrittura di questo pezzo. Non trovavo la quadra, non girava bene tutto. Forse dovevo bene metabolizzare questo eccesso di rabbia. E allora è nata la collaborazione con Mariagiovanna Lauretta che ha una penna davvero sopraffina. -taglio2- Il testo ha preso forma e con il tempo è diventata una vera e propria preghiera laica. Tutta quella rabbia iniziale è maturata ed è diventata una fotografia. È un testo che racconta un desiderio di cambiamento, di ritorno all’essenza, alla semplicità delle cose, alla trasparenza.Credo che alla fine sia entrambe le cose. Se la vedi dal punto di vista impulsivo è una preghiera, altrimenti è una bestemmia, intrisa di rabbia, di ansia esistenziale.” Ecco, proprio questa rabbia esistenziale della quale tu parli, incuriosisce molto. Ce ne vuoi parlare? “Di quest’ansia esistenziale e del male di vivere ne hanno parlato prima di me tantissimi scrittori, nella letteratura, nella filosofia. Per essere più semplici e più diretti, se volgiamo attualizzarla ai giorni nostri è un’ansia che deriva dopo aver descritto una serie di cosa che accadono. Come si può restare inermi davanti a determinate cose come l’immigrazione, come si fa a restare indifferenti. È chiaramente un testo politico, non nel senso di schieramento partitico, ma parlo di qualcosa che riguarda la nostra società. Tutta l’indifferenza alla quale assisto davanti a dei drammi esistenziali veri anche davanti ai social. E poi il fatto che sia tutti estremamente accelerato, che viviamo inondati da click, da like, da storie di Instagram che durano 24 ore, e c’è un riferimento su questo nella canzone. Da tutte queste cose necessarie perché io mi devo dare un tono, devo mettermi in posa, perché la gente mi noti. Questa smania di protagonismo in cui viviamo, in cui non sappiamo più cosa sia vero o no. E allora urlo: Santa Madre dell’Umanità dove hai sbagliato? Torniamo all’umanità.” Questo tuo singolo fa parte di un progetto molto più ampio che è work in progress. Ce ne vuoi parlare? “Sì, esattamente. Questo lavoro dovrebbe uscire entro l’anno. Ci stiamo lavorando e ne sono molto fiera. È un disco che ha tutto un mondo dentro da scoprire.”





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