Il celebre pianista Francesco Nicolosi celebra il compianto amico Alberto Napolitano con immortali sinfonie e arie d’opera
Al Conservatorio di Musica di San Pietro a Majella, nella Sala Scarlatti, l’evento “Per Alberto Napolitano” regala tanta emozione. Il concerto del celebre pianista Francesco Nicolosi, con i soprani Valentina Pernozzoli, Alessia Rosa D’Abruzzo, il contralto Monica Patricelli, è stato voluto dalla moglie del compianto Alberto, Maria Rosaria,-taglio- e dai figli, per stringersi a tutti coloro che hanno partecipato con straordinario affetto al dolore per la sua perdita. Un ringraziamento sentito al presidente di San Pietro a Majella, Luigi Carbone e al direttore, Maestro Gaetano Panariello. “Soprattutto grazie”, dice Maria Rosaria - una vita per la musica al fianco del marito, “all’amico pianista Francesco Nicolosi che ha desiderato dedicare questo emozionante viaggio musicale ad Alberto”. Alberto Napolitano, sin da giovanissimo, ha amato i pianoforti che considerava parte di sé. Il suo show-room è un punto di riferimento storico per tutto il mondo musicale, per gli addetti ai lavori, i musicisti, i critici, per gli artisti. “Progetto Piano” cura l’organizzazione di concerti e festival nei luoghi più suggestivi in Italia, master class ed è agenzia per giovani pianisti in carriera, sala da concerto e ascolto di novità musicali e discografiche, sostenendo la musica di qualità. Grande amico del compianto Aldo Ciccolini, grande pianista italiano naturalizzato francese, Alberto ha condiviso con il Maestro eventi internazionali, dedicandogli una sala concerto, sempre guardando alla formazione dei giovani ispirati dal superbo stile del musicista.-taglio2- “Alberto, uomo dal sorriso grande, con il cuore sempre aperto verso gli altri e la musica – spiega la moglie Maria Rosaria – ha creduto in tanti giovani talenti, a cui ha trasmesso il suo amore per la Sacra Arte. Grande sognatore e visionario, si definiva un pellegrino. Amava la natura che lo circondava, gli animali in libertà, camminare in sentieri boscosi, abbracciare gli alberi e prendere le energie positive che solo “Lei” sa donare. Ha perseguito le sue idee e progetti, anche i più fantasiosi, fiducioso che la Fede e la Provvidenza avrebbero aperto ogni porta. Incondizionato l’amore per la sua famiglia e per il piccolo e amatissimo nipote Alberto, che oggi saluta il nonno rivedendolo nella stella più luminosa”. Nel concerto di Nicolosi sono stati ascoltati: Wagner-Lizt: “Isoldes Liebestod”; dalla “Petite Messe Solenelle” di Gioachino Rossini “Crucifixus” per soprano; Thalberg-Bellini: “Casta Diva”; dalla “Petite Messe Solenelle” di Gioachino Rossini “O Salutaris Hostia” per soprano e “Qui Tollis” per soprano e contralto; Chopin: “Notturno in Do diesis minore”; Chopin: dal “Don Giovanni” di Mozart “Variazioni op.2” su “Là ci darem la mano”. Tanti applausi agli artisti e un ideale abbraccio ad Alberto Napolitano, ricordato da chi lo amava e con ciò che amava di più: la Musica, leit motiv di una vita ricca di copiosi frutti.