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Oro bis?

di Laura Fiore

Numero 231 - Giugno 2022

È quasi tutto pronto per gli attesissimi campionati del mondo di atletica, dopo il grande exploit della scorsa estate, l’Italia vuole confermarsi una nazionale vincente


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Uno degli appuntamenti sportivi più attesi della prossima estate sono sicuramente i Campionati del mondo di atletica leggera, manifestazione giunta alla sua diciottesima edizione che si svolgerà oltreoceano: all'Hayward Field di Eugene (Oregon - Stati Uniti d'America) dal 15 al 24 luglio. Nonostante il rinvio forzato a causa della Pandemia Covid-19-taglio-, l’organizzazione si dichiara pronta ad accogliere la grande quantità di tifosi e atleti che arriveranno in città, anzi, questo piccolo slittamento di date ha permesso di perfezionare ulteriormente alcuni aspetti dell’intero evento che, quest’anno, ci regalerà numerosi colpi di scena dentro e fuori l’arena. Novità importante di questi Campionati del mondo sarà l’introduzione della marcia 35 km (sia maschile che femminile), che andrà a sostituire la marcia 50 km. Inoltre, assisteremo all’istituzione di un nuovo trofeo a squadre e quindi, per la prima volta in un Mondiale, oltre al medagliere tradizionale, verrà premiata anche la profondità di risultati da parte di una determinata Nazione nella rassegna iridata. Il comitato organizzatore della manifestazione ha annunciato che saranno premiati i tre team che avranno collezionato più punti al termine dei dieci giorni di gare: il Paese con maggiore profondità di risultati nelle 49 competizioni in programma a Eugene sarà incoronato “World Team Champions Oregon ‘22”. La formula di assegnazione dei punteggi è quella già utilizzata in passato per la (non ufficiale) “placing table”: 8 punti al primo classificato, 7 al secondo, 6 al terzo e così via fino all’ottavo posto che vale 1 punto. Una novità, questa, che aggiungerà quel pizzico di pepe all’interno del Mondiale; lo stesso presidente del World Athletics Sebastian Coe ha dichiarato durante la conferenza stampa: “Per tanti anni le Federazioni hanno utilizzato la placing table come uno strumento interno per valutare il rendimento complessivo delle squadre nazionali. Per la prima volta riconosciamo con un trofeo la loro eccellenza, non fermandoci al medagliere ma considerando i piazzamenti tra i primi otto.-taglio2- Sono certo che questa novità aumenterà l’interesse dei tifosi e la competizione tra i paesi leader”. Andiamo, però, alla parte “pratica” e per questo Campionato del mondo il maggior favorito è il campione olimpico canadese Damian Warner che ai Mondiali indoor è già stato settimo nel 2014 e argento nel 2018, stabilendo un record canadese di 6343. Ha gareggiato poco nel 2022 ma il 7”63 nei 60 ostacoli lascia ben sperare per una grande prestazione. Anche l’America è pronta a salire sul podio con Garrett Scantling, che in stagione ha fatto segnare un punteggio di 6382, miglior risultato dell’anno. E ancora, sarà una gara importante anche per il giovanissimo atleta australiano Ashley Moloney, bronzo olimpico di Tokyo, e non dimentichiamoci dei due svizzeri Simon Ehammer e Andri Oberholzer, rispettivamente secondo e quarto in stagione che potrebbero riservarci un bel colpo di scena. E l’Italia? Ovviamente attesissime tutte le gare che vedranno competere Marcell Jacobs, in particolare quella dei 60 metri uomini poiché il campione azzurro europeo indoor e olimpico, troverà sulla sua strada il campione del mondo dei 100 metri, ma anche dei 60 indoor, di cui è anche primatista del mondo con 6″34, Christian Coleman, rientrato all’inizio dell’anno dopo una squalifica di due anni. Grande attesa anche per Gianmarco Tamberi che si dice già super carico per questa edizione dei Mondiali, ma l’“in bocca al lupo” è d’obbligo a tutti gli atleti azzurri che parteciperanno ai Mondiali e magari non si sa mai, avremo qualche altra incredibile sorpresa!





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