Michelangelo Vizzini è da poco uscito dalla scuola di Amici di Maria De Filippi, ed ora è pronto a rivivere a ritroso il suo percorso, tra emozioni, insegnamenti e un nuovo grande sogno: Sanremo
Michelangelo Vizzini, in arte Michelangelo, è un giovane ragazzo classe ’99. Nonostante la giovane età si è già fatto conoscere al grande pubblico, soprattutto grazie alla sua partecipazione al talent show di Maria De Filippi. Ad “Amici” impara a lasciare da parte la sua riservatezza e si mette in gioco insieme alla sua musica. Si contraddistingue per la sua dolcezza, educazione e semplicità. -taglio-Molti lo conoscevano già come protagonista di video su Tik Tok, ma quello era solo l’inizio. È con la musica che Michelangelo vuole davvero farsi sentire. Da “Amici” capisce l’importanza e la bellezza di arrivare a quante più persone possibili, e supera così dei blocchi posti tra lui ed i suoi sogni. Ora è in rotazione radiofonica il suo nuovo singolo “In Due a Lottare”, testo in cui si ispira alla relazione con la sua attuale fidanzata. In quest’intervista ci racconta il suo percorso ad “Amici”, le sue emozioni, le sue origini e… Scopritelo qui con noi! Iniziamo da “Amici 2019” che è stato per te trampolino di lancio. Com’è nata questa avventura? “Inizialmente è nata perché volevo ampliare il mio pubblico, principalmente l’ho fatto per quello. Avevo questa necessità, naturalmente, e ad oggi partecipare ad un talent è un mezzo molto efficace per raggiungere quante più persone possibili, che è poi il fine ultimo di ogni cantante. Per cui ho deciso di provare a fare i provini per Amici e poi per fortuna sono andati bene. Da lì, insomma, il resto si conosce, ed eccoci qua…” “Amici” è una scuola. Cosa ti ha insegnato? “È stata innanzitutto una scuola di vita. Mi ha fatto crescere, oltre che a livello artistico, anche a livello personale. Lì sei sempre sotto ‘osservazione’, sei sempre ripreso dalle telecamere e magari non c’è tempo per essere timidi o tirarsi indietro. Io sono una persona molto riservata ma lì non ti puoi permettere di esserlo troppo; naturalmente la gente da casa ti deve conoscere, è importante che capisca chi sei. Quindi sotto questo punto di vista mi ha sbloccato parecchio.” Se dovessi tornare indietro, c’è qualcosa del tuo percorso televisivo che cambieresti? “Alcune cose credo di sì, ma penso anche che sia normale. Alcune situazioni magari avrei potuto affrontarle con una leggerezza diversa, avrei potuto fare tante cose diverse. Niente ti prepara realmente ad affrontare un percorso del genere, per cui procedi per istinto. Ma sono molto felice di come sia andata l’esperienza, a prescindere.” Un talent come quello cui hai partecipato tu in pochi mesi può cambiarti radicalmente la vita. Dopo che si è concluso, com’è stato? “È sempre molto bello quando le persone iniziano a riconoscerti, salutarti o fermarti per strada. Io già prima facevo Tik Tok ed era bello vedere come, piano piano, le persone mi riconoscevano. Inizialmente mi fermavano e mi dicevano ‘ma tu sei quello che fa Tik Tok?’. Adesso sono un po' più felice perché, durante e dopo Amici, hanno iniziato a fermarmi e dirmi ‘ma tu sei Michelangelo, -taglio2-quello di Amici?’ e questa è stata una soddisfazione perché la gente ha iniziato a conoscermi finalmente per quello che faccio realmente, cioè musica.” Da dove nasce la tua passione per la musica? “Allora, io vengo da una famiglia di artista. Mio zio era Giacomo Rondinella, un cantante degli anni ’50. Ho sempre respirato, in casa, quest’aria di musica. Poi, in casa, anche mia sorella cantava. Da piccolino mi piaceva ascoltarla e seguirla, così cantavo anche io. Per cui, in realtà, ho iniziato grazie a lei, perché mi piaceva imitarla e cantare le canzoni che cantava lei.” Cosa vorresti trasmettere con la tua musica? “Questa è una domanda difficile, sai? Io non pretendo di trasmettere qualcosa, ti dico la verità. Canto perché mi piace e perché provo delle emozioni che sento il bisogno di comunicare. Se queste arrivano, è ovviamente un bene. È ciò che mi rende più felice. Ma se queste non dovessero arrivare, ad alcuni o tutti, non succede niente. Però io ci metto il cuore.” Il 13 Marzo è uscito il tuo nuovo singolo “In Due a Lottare”. Ci parli di questa canzone? “In due a lottare racconta l’attuale relazione in cui sono con la mia ragazza. In questa canzone, credo che si possano rispecchiare un po' tutte le coppie. Chiunque vive dei momenti no, dei momenti negativi o difficili all’interno di una relazione, dove, per superarli, c’è bisogno che siano entrambi a lottare. Da qui ‘in due a lottare’. Soprattutto in questo periodo difficile che stiamo vivendo sono contento di vedere come molte persone stanno apprezzando molto il testo di questa canzone, perché è un periodo brutto per tutti, e lo è anche per gli amanti. Molti mi scrivono che in questo periodo la loro relazione sta finendo o è finita, a causa di questa distanza obbligataci dalla pandemia in corso. E, per questo, si rispecchiano ancora di più nel testo di questa canzone. In fondo è una delle cose più belle per un cantante, quello di riuscire ad essere vicino e supportare chi ascolta la sua musica. Far sì che chi ascolta possa rispecchiarsi in quella canzone.” Cosa sogna adesso Michelangelo? “Eh… Guarda, io ho tantissimo tempo ancora avanti. Prima, mi ero intestardito che il mio sogno nel cassetto era quello di partecipare ad Amici. Ora che ho realizzato questo sogno, c’è una cosa che mi piacerebbe tantissimo ed è quella di fare Sanremo. Quindi, spero in questo. Lo spero per poter far arrivare la mia musica a più gente possibile, che è il sogno di ogni cantante.”