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Nuovi percorsi

di Michela Secci

Numero 247 - Febbraio 2024

Un viaggio nel passato e nel presente del museo d'Arte e d'Industria di Saint-Etienne


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Il Musée d'Art et d'Industrie (Museo d'Arte e d’Industria) di Saint-Etienne offre una panoramica affascinante sulla storia industriale della città, capoluogo del dipartimento della Loira, legata strettamente all'industria manifatturiera e metallurgica.-taglio- La nuova mostra permanente intitolata “La Meccanica dell'Arte” - Il dialogo tra arte e industria presenta una scenografia completamente rinnovata e un nuovo percorso interattivo e sensoriale. Nel percorso espositivo dei nuovi spazi si possono ammirare nuove opere d'arte, oggetti industriali e la sua eccezionale collezione di nastri, la più grande collezione al mondo, e le tecniche di lavorazione con le macchine e strumenti legati a questo mestiere tradizionale, uno dei maggiori settori economici del bacino fin dal XVI secolo. Un altro spazio è dedicato alla più grande collezione pubblica nazionale di biciclette; a Saint-Etienne nel 1886, fu inventata la prima bicicletta francese. Infine, lo spazio dedicato alla collezione di armi da caccia e da guerra, mette in luce la creatività degli armaioli di Saint-Etienne. il Musée d'Art et d'Industrie è molto più di un semplice museo: è un ponte tra passato e presente, tra l'evoluzione industriale e l'espressione artistica. Rappresenta un contributo significativo alla ricchezza culturale e una brillante testimonianza del glorioso passato industriale della città. Marie-Caroline Janand, la direttrice del museo risponde alle mie domande. Qual è la missione principale del Musée d'Art et d'Industrie di Saint-Étienne? “La sua missione è fare il legame fra le imprese e il patrimonio.” Quali sono le caratteristiche più significative delle collezioni permanenti esposte nel museo? “Sono delle collezioni provenienti dalle tecniche attorno alla grande produzione delle biciclette, dei nastri e delle armi, per le quali vogliamo mettere un’altra nozione che è quella dell'arte.” Come cerca di bilanciare la presentazione della storia industriale di Saint-Étienne con la sua offerta artistica. E quali progetti ha in corso per espandere l'offerta o migliorare l'esperienza dei visitatori? “Effettivamente non è un equilibrio facile. Si inizia con la meccanica dell'arte, questo percorso attuale.-taglio2- La prossima esposizione temporanea, prevista nella primavera 2024, avrà come soggetto lo sport e i giochi olimpici dal titolo ‘Da Olimpia a Saint-Etienne’. Un altro progetto è quello sul ciclo delle biciclette, aggiornato come abbiamo fatto per la meccanica dell'arte.” Quali sono le novità di questo nuovo percorso per coinvolgere i visitatori? “La Meccanica dell'Arte offre, attraverso oggetti unici, l'opportunità di riscoprire mestieri e saperi in modo divertente ed educativo. Il suo approccio mira a incoraggiare il pubblico a toccare, utilizzare e ascoltare gli strumenti esposti. Avevamo un approccio abbastanza tecnologico e volevamo un approccio sensibile. Abbiamo incluso sia opere d'arte che manipolazioni, cose da toccare.” Come affronta la sfida di mantenere viva l'attenzione del pubblico e di adattarsi alle nuove esigenze dei visitatori? “In effetti, proponiamo al pubblico molte animazioni, proposte culturali e naturalmente la visita guidata della mostra attuale e quella di tutto il museo ma anche, numerosi atelier per i visitatori di tutte le età.” Quanti visitatori all’anno e quanti ne prevedete con il nuovo percorso? “Abbiamo 28 mila visitatori all’anno e con il nuovo percorso speriamo di averne sui 35 mila.” Proponete un catalogo del percorso museale? “Aspettiamo la fine dei lavori ancora in corso per proporlo. Abbiamo già cominciato a prepararlo e saranno illustrate le opere faro, semplicemente quello che il pubblico dovrà vedere.”





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