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Nuove wave

di Maresa Galli

Numero 243 - Settembre 2023

“Basta poco” è il nuovo brano di Marco Gesualdi e Simona Boo, secondo estratto dall’album “Ho piantato un Albero”


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Marco Gesualdi è musicista, compositore e arrangiatore di lungo corso. Già chitarrista e cofondatore della band 666, è stato tra i protagonisti della “Vesuwave”, la favolosa stagione musicale anni ’80 nata all’ombra del Vesuvio, incidendo dischi, partecipando a festival, live, programmi televisivi e al film “Blues Metropolitano”.-taglio- Ha collaborato con musicisti del calibro di Eugenio Bennato, Pietra Montecorvino, James Senese & Napoli Centrale, Maria Pia De Vito, Consiglia Licciardi, Carlinhos Brown. Nel 2001 ha pubblicato l’Ep “Lottatore”, Polosud Records, seguito dagli album “Open Heart”, del 2015, e “NOW Naples Open Words”, del 2019, entrambi per la Clapo Music/Marechiaro Edizioni Musicali. “Ho piantato un Albero” è il terzo cd che pubblica da solista e nasce in collaborazione e coproduzione artistica di Claudio Poggi, etichetta ClapoMusic. Dall’album Marco Gesualdi con Simona Boo pubblica il secondo estratto, “Basta poco”. Il brano, disponibile su tutte le piattaforme in streaming, si avvale del suggestivo video diretto dal regista Frè (Alessandro Freschi), già al fianco di artisti quali Andrea Sannino, Capone&BungtBangt, e i costumi e il trucco della fashion designer Sabina Albano. Un grande team al lavoro per world music d’autore: “a volte sento che la musica da sola già basta ma poi arrivano le parole e nascono le canzoni…”, afferma il compositore che ha realizzato un delicato, evocativo brano da “leggere” con tutti i sensi.
Sapiente la regia di Frè che ha diretto il video con Simona Boo, ottima cantante e performer trasformata in una regina – divinità che torna all’essenza. Nel video, girato in una sorta di oasi “selvaggia” che si trova di fronte all’Isolotto di San Martino in zona Monte di Procida, Gesualdi incarna un guerriero zen che fa magie con il suo bastone legato ad una corda, un’arma sonora, scultura fornita da Sabina.-taglio2- Il guerriero saprà liberare l’anima della regina, corteggiandola per poi sparire e farle ritrovare autentica linfa vitale. I costumi e il make up ideati e realizzati dalla concept artist Sabina Albano sono strepitosi. Personalità eclettica, colta e raffinata, fotografa, disegnatrice, fashion stylist, docente dell’Accademia di Belle Arti di Catania, Albano, che ha già ideato una cover stilizzata per un album di una vocalist jazz, ha creato un modello che fonde tutte le arti: musica, teatro, pittura, scultura. La stilista ha ideato “abiti-dipinti” dal sapore afro, che richiamano i colori sgargianti della pop-art. Il brano si avvale di un team di valenti musicisti: la musica è di Marco Gesualdi ed Enzo Caponetto, il testo di Gesualdi, Carlo Procope e Maria Totaro. Nel brano, come quasi in tutto l’album, hanno suonato Gesualdi alle chitarre, Giosi Cincotti alle tastiere, Guido Russo al basso, Enrico del Gaudio alla batteria, Francesco Paolo Manna e Carlo Di Gennaro alle percussioni. E dal grande lavoro di squadra è nata una vera e propria alchimia nella fusione di suoni, immagini, emozioni. Se nel brano “Scetate” Gesualdi esortava, dopo il lockdown, a riprendersi e compiere scelte autentiche, con “Basta poco” indica la strada della felicità: ritroviamo noi stessi, abbandonando inutili zavorre e sovrastrutture che non appartengono al nostro essere più profondo e semplice.





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