Si intitola “Love”, il terzo album della cantante Silvia Tancredi, anticipato da una serie di singoli di successo. Ne parliamo direttamente con lei
La classe non è acqua e ce lo dimostra ancora una volta Silvia Tancredi. La cantante, infatti, ha da poco pubblicato (su etichetta Tilt Music Production/The Orchad) “Love”, il suo nuovo album dal respiro internazionale (prodotto da Gigi Rivetti) composto da dieci tracce che si nutrono di gospel, soul e rhythm and blues,-taglio- impreziosite dalla calda e raffinata voce di Silvia, che riesce come poche a toccare le corde emotive dell'ascoltatore. -taglio-Tra i brani della tracklist spiccano singoli già noti al pubblico come “True Love”, “Making a Way”, “Indescribable” e il nuovo singolo “Heaven Help Us All” (brano reso celebre da Stevie Wonder). Ne abbiamo parlato con lei in questa bella intervista... Qual è il percorso che ti ha portato a “Love”? “La realizzazione di “Love” ci ha visti impegnati (dalla scrittura, alla registrazione fino al mastering a New York) per un paio di anni. Eravamo pronti a pubblicare quando la pandemia ha stravolto i nostri piani, costringendoci a rimodulare le tempistiche in cerca di momenti più favorevoli. Non so se questo che stiamo vivendo lo sia per davvero, ma so che per me era arrivato il tempo di ricominciare a dialogare con il pubblico, il tempo di ricominciare a vivere la nostra musica.” Cosa racchiude questo titolo? Cos’è l’amore per te? “La parola “Love” si porta dentro una forza straordinaria, che è per l’appunto la forza dell’amore. Durante la scrittura delle tracce di questo nuovo album mi sono ritrovata molte volte a riflettere su quanto l’amore possa indossare maschere differenti e assumere le forme più disparate per travolgere e stravolgere le nostre vite. Io credo che l’amore sia il motore della vita, l’unica vera ragione per cui valga davvero lottare.” Che tappa della tua carriera rappresenta? “È il mio terzo album solista, un lavoro che mi ha permesso di confermare la mia musicalità black e consolidare il legame con gli Stati Uniti; alcuni lo hanno definito un “album senza tempo” e devo dire che mi ci rivedo completamente in queste parole. Riascoltando i miei primi lavori, riconosco in questo una consapevolezza maggiore ed una libertà artistica completamente conquistata, lontana da etichette e definizioni preconfezionate entro le quali dover entrare a tutti i costi.”-taglio2- È difficile fare musica dal respiro internazionale in Italia? “Onestamente ho compreso che scrivere e cantare musica dal respiro internazionale è la cosa che mi riesce meglio: la musica e il canto sono gli strumenti che mi consentono di esprimere la mia vera identità, incurante delle paure e delle mie fragilità. Il mio percorso mi ha portato a trovare maggiore consenso oltreoceano, ma questo non mi ha impedito di continuare ad esprimere il mio legame con la mia terra, di cui, nonostante tutto, sono orgogliosa.” Come vedi l’attuale scenario musicale nostrano, in particolare post lockdown? “Visualizzo un tunnel buio, in cui solo con una grande immaginazione si riesce a intravedere la luce al fondo. La pandemia ha sottolineato quanto la musica e l’arte siano bisogni primari per noi uomini, e questi sono stati la mia speranza nel momento in cui tutto sembrava finito. In realtà, purtroppo, le situazioni di grande difficoltà che abbiamo vissuto non sempre hanno contribuito alla creazione di dinamiche basate su scelte di qualità.” Porterai il tuo album live? Che tipo di concerti saranno? “Si, il mio tour di presentazione dell’album è partito il 10 Febbraio dal “Jazz Club” di Torino, e toccherà in primavera città come Milano, Roma, Bologna, Verona. Con me sul palco ci sarà la mia band e la scaletta sarà molto “dinamica”, comprendendo brani di “Love” e altri tratti da “In Limine” e “L’importante è crederci”, oltre ad alcune cover soul, nu-soul e gospel a me molto congeniali. Mi auguro inoltre di presentare al più presto “Love” sia nella mia amata New York che in altri territori dove stiamo lavorando per una serie di concerti.” Altri progetti a cui stai lavorando? “Ho atteso molto questo momento, e sinceramente per adesso provo a godermi ogni piccolo momento e la grande soddisfazione di essere tornata sul palco, viva, insieme alla mia musica.”