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Musica e pace

di Paolo Isa

Numero 254 - Ottobre 2024

Importante l’impegno della violinista e cantante Marta Pignataro, nel senso del rispetto degli altri e del trasmettere emozioni


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Marta Pignataro, di origini campane, inizia il percorso canoro a 5 anni nella ''Corale Alfonsiana'' del M° Padre Paolo Saturno, successivamente nel ''Coro Orchestra Alfaterna'' con compiti sia strumentali che vocali. -taglio- Ha conseguito il diploma di violino e di canto presso il Conservatorio di musica ''G. Martucci'' di Salerno e nello stesso consegue le abilitazioni in “Strumento musicale: violino” e in “Educazione musicale”. Successivamente ha conseguito il diploma di viola, la laurea di secondo livello in “Musica da Camera” e la laurea di secondo livello in “Violino solistico” presso il Conservatorio ''San Pietro a Majella'' di Napoli. È docente di canto, violino, viola e musica d'insieme presso il Liceo Musicale statale ''Alfano I^'' di Salerno. Svolge un’intensa attività’ in qualità’ di violista e violinista presso la Rai: “Una voce per Padre Pio”, “Concerto dell’Epifania”, “Festival di Venezia 2021” e si è esibita sia come cantante che strumentista nei luoghi più importanti del culto Cristiano. Marta, hai suonato e cantato in infinite manifestazioni musicali, a che punto sei della tua vita artistica? “Se penso alla mia vita, con tutte le esperienze vissute, i sogni coronati e soprattutto il bene che ho condiviso sia col pubblico che con gli alunni e tutte le persone che ho incontrato grazie alla musica e nel violino e nel canto, posso dire di sentirmi ricca. Ricca non solo di ricordi, ma di emozioni e di esperienze che hanno fatto poi di me una palatina della pace.” Sappiamo del tuo percorso importante, sei un'artista indubbiamente attiva e richiesta per le tue doti di bravura e professionalità... “Finiti gli studi in conservatorio, prima di violino, poi di canto ed infine di viola, ho collaborato con innumerevoli orchestre, successivamente ne ho io gestite diverse, soprattutto giovanili perché avevo scelto già il mio destino: portare la pace attraverso la musica. Quanti concerti, soprattutto quante prove, le notti a trascrivere spartiti: è stato bellissimo. E i posti in cui mi sono esibita con i ragazzi sono stati sempre molto importanti, perché ho sempre creduto che i "piccoli" abbiano la precedenza in assoluto sulla purezza dell'arte perché ne possiedono già in se stessi. Dopo le esperienze da violista, docente di violino, sono passata a quella di canto.” Insegni Canto al Liceo musicale statale “Alfano 1“ di Salerno, ti piace stare a contatto con gli studenti? Un 'esperienza da raccontarci... “Ho avuto grandi soddisfazioni... sia nell'insegnamento strumentale che vocale: vedere persone quasi "afone" per poi ritrovarle nel teatro della città a cantare l'opera non è certo cosa da nulla! -taglio2-Come pure ex alunni ritrovarseli a scuola come colleghi o meglio ancora vederli brillare in orchestre prestigiose sono grandi gioie! Confesso che successivamente ho intrapreso gli studi in psicologia e il mese prossimo finalmente mi laureo per poter continuare ad essere una "condottiera" ancora più efficiente! Il liceo in cui insegno ha qualcosa di inspiegabile: in primis sento che è mia famiglia, ed è bellissimo perché è come stare a casa quando sono a scuola. L'affetto dei docenti, il sostegno nei vari momenti belli e non, lo stare ad organizzare di continuo e tutti insieme le attività musicali e non, il rapporto con gli alunni così intimo e profondo risponde davvero al mio progetto: fare musica attraverso l'amore e la dedizione che porta poi al raggiungimento del mio obiettivo: la pace." Hai portato il messaggio di Pace suonando nel Campo di Concentramento di Sachsenhausen a Berlino.....quali emozioni hai provato? “Magari si potrebbe pensare: ma che c'entra la pace? Ebbene sì, la musica quando arriva al cuore genera pace...e credo non ci sia emozione più bella. La condivisione del bene è pace ed io, nel mio cammino musicale, l'ho fissato come punto di partenza e di arrivo. Nella mia vita ho incontrato tanti bambini, ragazzi, adulti che si approcciavano alla musica con una certa tensione ed ho capito che io avevo questo compito: insegnare la pace e la gioia attraverso la musica. Quanti ricordi e quante emozioni. L'ultima a Barcellona nella Sagrada Familia, dove con mio canto e precisamente nell'esecuzione dell'"Ave Maria" di Schubert ed altri significativi pezzi abbiamo condiviso la preghiera e la bellezza dell'arte del genio Antonio Gaudi', considerando poi le sue opere come segno tangibile di quello che io continuamente riscontro e propongo: la pace. Tanti sono gli episodi che potrei narrare ma hanno come denominatore comune la semplicita' e l'amore che condivido con i miei alunni.” Attualmente quali sono i tuoi impegni? “Da alcuni anni ho ripreso anche la mia attività da solista: sia come cantante che come violinista creando un duo musicale "Camaleon Duo" dove appunto mi esibisco sia al violino che alla voce accompagnata al pianoforte e sto girando un po' il mondo... Anche i miei viaggi musicali risultano un cammino di crescita verso il bene: la "conoscenza" è bene, il "sacrificio" viene premiato, lo "studio" fortifica... questo suggerisco ai miei alunni ed in primis a me stessa.”





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