La prima parte che dà il titolo all’opera si compone di poesie che, seguendo il flusso dei pensieri dell’autore, lo pone nello spazio infinito della natura e della vita, in una visione del mondo che riflette sull’essere, sull’amore, sull’amicizia, sul dolore. Le poesie si susseguono secondo le sensazioni che hanno fatto scaturire le liriche, le emozioni legate ad ognuna di esse, catena indissolubile tra il poeta Angelo Iannelli e i suoi ricordi. La seconda parte, vuole essere un richiamo all’arte vissuta dal poeta, al suo Pulcinella, maschera irriverente, spirito di un popolo. Il suo poetico sentire, ripercorre i colori del mare, del sole, della soffusa luce al tramonto di una Napoli che ispira ancora oggi versi e musiche. L’autore desidera in questo secondo viaggio poetico, nella lingua che fu di Di Giacomo, di Bovio e di... Pulcinella, raccontare e raccontarsi con l’entusiasmo di sempre.