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Massimo Ranieri

di Paola Trotta

Numero 229 - Aprile 2022

Ancora un successo per l’icona della musica italiana, osannato da pubblico e giornalisti che gli hanno riservato il Premio della Critica all’ultimo Sanremo. Con un sogno ben preciso: presentare il Festival, iniziando… anche domani!


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All’ultimo Festival di Sanremo ha stravinto il “Premio della Critica Mia Martini” con un pezzo, “Lettera di là dal mare”, che al solo citarlo mette ancora i brividi per la sua struggente intensità. Ranieri, alla soglia dei 60 anni di carriera, sembra nuovamente caratterizzato da quella grinta di sempre e pronto ad affrontare ancora una volta il suo pubblico, che lo ama senza riserve e lo considera a ragione artista a tutto tondo. -taglio- La canzone sanremese farà parte del suo prossimo album, in uscita in primavera, prodotto da Gino Vannelli con dieci brani scritti da alcuni cantautori tra cui i salentini Pacifico, Giuliano Sangiorgi e Niccolò Verrienti. Una nuova bellissima avventura che lo porterà in tanti appuntamenti in giro per l’Italia e che, soprattutto, è sintomo della immutata voglia di continuare a stupire ed emozionare. Cominciamo da questa “Lettera di là dal mare”. Per te cosa rappresenta? “Quando ho ascoltato per la prima volta il testo, scritto dal bravissimo Fabio Ilacqua, mi sono detto “questo sono io”, ho pensato subito che parlasse di me e fosse quindi perfetta. Anche io infatti, a tredici anni, mi sono perso a guardare il mare dal ponte di una gigantesca nave che mi portava in America, quel mare immenso che si fondeva con il cielo, che sembrava infinito, e che mi stava portando verso una vita nuova, una realtà diversa da quella vissuta fino ad allora. Andavo a cantare come spalla di Sergio Bruni, ho rivisto mia madre e mio padre che mi salutavano sulla banchina e io che partivo verso l’America e verso un’altra speranza. Ogni volta che canto questo brano penso a quei poveri cristi che viaggiano sui barconi, fra i temporali, senza cibo e senza acqua. Mi sono visto coinvolto, in questo tragico momento, nel destino di questi poverini, che lasciano il loro paese per trovare fortuna all'estero.” Che emozioni hai provato ad essere in gara a Sanremo dopo tanti anni? “Sono stato al Festival con il piacere e l'emozione di riprovare quel tipo di adrenalina di 34 anni fa, ed è stata una cosa che non si può descrivere. Chi non calca quel palco non può capire cosa può trasmettere. Il Festival di Sanremo è il nostro Oscar, da un’emozione incredibile. La prima sera, ad esempio, mi tremavano le gambe. -taglio2-Dopo tanti anni sembra incredibile ma è così… Invidio i giovani che arrivano sul quel palco quasi incoscienti e tranquilli.” Hai vinto il Premio della Critica Mia Martini. Te l’aspettavi? “No e mi sono emozionato a vedere tutti giornalisti in sala stampa che mi aspettavano e mi applaudivano con affetto. Sono felice che sia stata proprio la stampa a darmi questo prestigioso riconoscimento. C'è un filo di perle che mi hanno fatto crescere e questo premio è una perla per la mia vita, una perla particolare, importante e inimmaginabile per me, una sorpresa meravigliosa!” Negli anni ti abbiamo visto non solo grande performer canoro ma anche vestire i panni dello showman in prima serata. Hai mai pensato di presentarlo tu un anno il Festival? “Ogni anno, appena finisce il Festival, qualcuno fa il mio nome. Se dovessero propormelo direi di sì. Ho già le valigie pronte e verrei a piedi. Lo vorrei. Mi sono illuso più volte ma non se ne è mai fatto niente. Al mio fianco vedrei bene Loretta Goggi. Abbiamo lavorato insieme la prima volta nel '72, '73. C’è affetto, amicizia, al di là della stima che ci lega. È una brava attrice, sa cantare, sa presentare. Sarebbe perfetta per Sanremo e ci capiremmo con uno sguardo.” Tornando invece alla musica, quando uscirà il tuo nuovo album? “Uscirà a fine aprile, con ovviamente all’interno la canzone sanremese “Lettera di là dal mare” ed è prodotto da Gino Vannelli. Contiene dieci brani scritti da alcuni cantautori, fra cui Pacifico, Giuliano Sangiorgi, Ivano Fossati, Pino Donaggio e i fratelli Verrienti di Lecce. Sono davvero molto soddisfatto di questo album e spero che piaccia anche a tutti i miei fan così come lo sto amando io…”





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