Un romanzo di passioni ed intrighi che si ispira ad una storia vera, quella della calligrafa Esther Langlois, nata in Francia e che da piccolissima, dopo la strage degli Ugonotti, emigrò con la famiglia in Inghilterra. Nota come Esther Inglis, i suoi lavori furono molto apprezzati, oltre che da dotti ed aristocratici, anche da re Giacomo VI di Scozia e dalla regina Elisabetta I, dei quali fu al servizio. Andata con la famiglia dall'Inghilterra alla Scozia, la sua storia si intrecciò con quella di Bartolomew Kello, pastore protestante con un difficile passato alle spalle che influenzò le loro vite. Le notizie sulla complessa vicenda sono scarse, non sempre chiare e certe, e l'autrice ha elaborato una parte della storia anche dopo aver consultato una psichiatra forense, dando così corpo a motivazioni e comportamenti plausibili di parti oscure della vicenda. La storia e le invenzioni letterarie si fondono creando un testo di grande fascino ed un'ambientazione storica quasi filmica, oltre alla illuminante ricostruzione psicologica dei vari personaggi.