Sono ancora una volta i grandi protagonisti dell’estate, che raccontandoci della loro Puglia, del post-quarantena e dei loro sogni ci svelano i retroscena del loro successo
Dopo il travolgente successo dello scorso anno con “Mambo Salentino”, brano già certificato triplo disco di platino e che ci ha fatto ballare tutta l’estate 2019, “Karaoke” segna il ritorno in musica in grande stile dei Boomdabash rafforzando al contempo il sodalizio artistico con l’amica di sempre, Alessandra Amoroso.-taglio- Questa nuova summer hit sta già sfilando ogni classifica, entrando con forza nelle case e nelle playlist di tutti, diventando – con ogni probabilità - la hit che ci farà ballare anche per questa estate 2020. Nel periodo di quarantena, dunque, i Boomdabash hanno pensato ai loro fan, portando in musica un po' di leggerezza ed allegria che, proprio in questo periodo storico, serve più che mai. Tra restrizioni, la pandemia, la paura di abbracciarci e di tornare ad essere in contatto, avere una colonna sonora che ci fa tornare la voglia di ballare e di sorridere, è uno dei migliori regali che un’artista può farci in questo momento. Ormai conosciuti a livello nazionale e non solo, i Boomdabash continuano ad essere genuini e sinceri verso le loro origini, sapendo mixare il ritmo della loro terra (la Puglia) ad uno stile che comprende il reggae, il pop, il soul, il drum & bass e l’hip hop. Dalla convergenza di questi generi, nasce il cuore ed il nucleo della loro musica, che riesce sempre a trasmettere emozioni positive, pur raccontando storie o toccando, talvolta, argomenti importanti. I Boomdabash, nel corso della loro carriera, sono sempre stati fedeli al loro modo di comunicare, non vedendosi mai ad altri generi o a mode passeggere. Con loro ho potuto chiacchierare di sogni, di origini, di progetti, di questa pandemia, del successo e di tanto altro… Ormai siete un gruppo conclamato, ma partiamo dal principio; come avete iniziato? “Abbiamo iniziato nel lontano 2002. È stata una lunga gavetta fatta di sacrifici che però alla lunga ci hanno ricompensato. Le prime esperienze sono state sessioni e dj set di dance hall in spiaggia nel nostro Salento, poi negli anni abbiamo iniziato a lavorare al nostro primo album ufficiale uscito nel 2008. Da lì un percorso in crescita continua, tra determinazione e profumo di rivincita che negli anni ci ha portato a sfornare alcune hit come ‘Portami con te’, ‘A tre passi da te’, ‘Il solito italiano’ sino arrivare alle popolari e recentissime ‘Non ti dico No’, ‘Per un milione’, ‘Mambo salentino’ ‘e ‘Karaoke’. Guardandoci indietro rifaremmo tutto quello che abbiamo fatto fin ora, perché siamo e siamo stati sempre noi stessi.” L’attaccamento alla vostra Puglia è ciò che vi unisce di più?
“Si la nostra Terra è la nostra fonte d’ispirazione primaria, ecco perché abbiamo deciso di continuare a vivere e produrre qui, perché non pensiamo sia possibile stare altrove. La nostra musica è lo specchio del nostro territorio, in cui abbiamo ben radicato valori e radici profonde che ci hanno formato e che continuando a guidarci come persone e come artisti.” Ne avete fatta di strada dai primi concerti salentini; secondo voi qual è stato il segreto del vostro successo? “Guarda a nostro avviso una ricetta particolare non c’è. Possiamo però dirti che da quasi 20 anni a questa parte noi abbiamo seguito sempre il nostro istinto,-taglio2- abbiamo sempre creduto nella nostra musica, facendo sempre e solo la musica che prima di tutto piaceva a noi, altrimenti non sarebbe mai uscita. Diciamo che anche la tenacia e determinazione nel non mollare mai è stata fondamentale così come il calore del pubblico, che crescendo con noi, ci ha sempre sostenuto.” Ci avete regalato un altro tormentone: “Karaoke”, con Alessandra Amoroso, che sta andando benissimo: com’è nata questa canzone? “La canzone è nata durante il periodo di lockdown. Abbiamo deciso di richiamare la nostra amica Alessandra Amoroso di nuovo con noi in quanto sentivamo la necessità di condividere proprio con una persona speciale questo momento delicato. ‘Karaoke’ è un inno alla vita, un grido di speranza connotato da una passionale voglia di rinascita, come se fosse il primo giorno di una nuova estate. Seppur ancora con le dovute precauzioni abbiamo fortemente bisogno di ritrovare quei sorrisi che per mesi abbiamo perso, riscoprendo il calore e l’abbraccio delle persone a noi più care. È fondamentale ritrovare la gioia di vivere e cantare. In questo la musica è in grado di aiutarci, facendoci sentire meno soli. Karaoke nasce proprio dalla voglia d’estate che ognuno di noi ha, un brano nato con lo spirito di far ballare, non importa se a casa o se in spiaggia, l’importante è lasciarsi trasportare dalle vibrazioni positive che solo la musica è in grado di regalarci.” Con Alessandra Amoroso l’anno scorso avete prodotto un altro successo: “Mambo Salentino”. Come vi trovate con lei? “Al di là del grande rapporto umano che ci lega di fratellanza, lavorare con Alessandra è un grande piacere in quanto la nostra grinta si sposa benissimo con la sua freschezza e con il suo entusiasmo innato. Lavorare con lei è sempre un’esperienza positiva e gratificante, una grande professionista e una salentina doc come noi per cui abbiamo un sacco di radici in comune.” Come avete affrontato la quarantena e la pandemia del Covid-19? “Come tutti gli italiani abbiamo affrontato l’emergenza pandemia ognuno nelle nostre case nel rispetto delle norme e delle restrizioni a cui tutti siamo stati sottoposti. Abbiamo nel contempo approfittato per scrivere ‘Karaoke’ e altre produzioni che vedranno presto la luce del sole. Non è stato facile il periodo, come per tutti, ma la musica ci ha aiutati a sentirci meno soli.” Fatevi un augurio e dateci qualche anticipazione... “Speriamo di poter continuare a regalare sorrisi e a vivere intensamente le nostre giornate in musica per ricambiare l’affetto del pubblico che da anni ci segue accanitamente. Se le nostre canzoni fanno ottimi risultati il merito è anche dei nostri fan che se le tatuano sulla pelle, e questo non può che farci piacere. Relativamente alle sorprese ce ne saranno, ma bisognerà aspettare un altro po’, noi siamo sempre in fermento e non ci fermiamo mai per cui aspettatevene delle belle!”