albatros-narrativa

Libertà consapevole

Pasquale Federico - 238 pagine - 15,00 €

Siamo nel 2075, in un grande territorio che si estende dai villaggi dell’India all’Italia meridionale. Il petrolio sta per finire, ed il mondo tutto si trova a dover affrontare un grande periodo di crisi. Ying Xu Wu, braccio destro dell’imperatore cinese, decide così di cedere gli ultimi giacimenti rimasti attivi agli altri continenti, lasciandoli lucrare sull’oro nero mentre la Cina sviluppa tecnologie alternative. In cambio, egli pretenderà l’unificazione dell’Asia in un unico stato indipendente, la Nuova Asia Unita, senza l'ingerenza di altri Stati. Assetati di denaro e potere, America ed Europa accettano, mentre l’Australia si mantiene neutrale. Con l’assassinio dell’imperatore ed il colpo di stato di Ying Xu Wu, questi inizia una vera e propria guerra in tutta l’Asia, distruggendo i paesi che si oppongono nel sottostare al suo regime dittatoriale. Distruggerà anche Bhopal, villaggio natale di Chen, un bambino considerato un semidio in quanto ha un terzo occhio al centro della fronte proprio come Shiva, la divinità Indù. Grazie all’aiuto del monaco buddista Jiang Jia, Chen si salverà e scoprirà di avere dei poteri speciali. Intanto la brama di potere spinge Ying Xu Wu oltre i confini del continente, attaccando per primi i pellerossa americani, facile bersaglio in quanto poco attrezzati in campo bellico. L’ultimo superstite, Chris, giura per questo vendetta, e dopo un lungo viaggio durante il quale viene addestrato in vari monasteri dell’Asia, incontrerà Chen, al quale si unirà per combattere il dittatore. Tra lotte e massacri, vecchi rancori e nuovi incontri, la storia di chi è riuscito a sfuggire ad un destino già scritto, in nome di una libertà perduta, da ricercare senza paura, combattendo per il proprio futuro.


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