logo-Attualità

L’Esercito apre al territorio

di Giuseppe Catapano

Numero 201 - luglio-agosto 2019

Parte il progetto “Caserme Verdi”, tra le 26 caserme italiane coinvolte anche la “Raffaele Libroia” di Nocera Inferiore che sarà potenziata, diventando una base militare di nuova generazione e all’avanguardia


albatros-lesercito-apre-al-territorio

È stato presentato, agli inizi di luglio, presso il Centro Alti Studi per la Difesa in Roma il progetto nazionale denominato “Caserme Verdi”, Studio per la realizzazione di grandi infrastrutture dell’Esercito Italiano. Un documento illustrato alla presenza del ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, e del capo di Stato maggiore dell’Esercito, Salvatore Farina, che prevede la realizzazione di basi militari di nuova generazione che risultino efficienti, funzionali, pienamente rispondenti alle normative vigenti e ispirate a nuovi standard e secondo criteri costruttivi innovativi di modularità, rapidità costruttiva, basso impatto ambientale e ridotti costi di manutenzione. Questo sarà l’impegno ambizioso della Forza Armata per i prossimi vent’anni. “Il processo di ammodernamento del parco immobiliare della Difesa riveste una grande importanza, soprattutto sotto due punti di vista: efficienza dello strumento militare e benessere del personale” Così il ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, aprendo i lavori della conferenza “Caserme Verdi, per un Esercito all’avanguardia in un Paese moderno”. -taglio- Il progetto aumenterà l’integrazione sociale attraverso l’apertura alla popolazione civile del territorio degli spazi della caserma dedicati al tempo libero, degli impianti sportivi e delle aree dedicate ad asili, nonché la disponibilità dei propri presidi sanitari per supportare il Sistema sanitario nazionale e ridurre, per quanto possibile, attese e disagi per i pazienti “civili”.“ Ventisei caserme militari della penisola, dislocate al nord ovest, nord est, centro, isole e al sud saranno interessante al progetto di rinnovo del parco infrastrutturale dell’Esercito Italiano di cui la caserma “Raffaele Libroia” di Nocera Inferiore, che abbiamo avuto il piacere di visitare. La caserma “Raffaele Libroia”, da sempre sito militare strategico nazionale della difesa, sarà interessata, oltre alla ristrutturazione, anche ad un potenziamento di uomini con la dislocazione in essa di ulteriori reparti militari. Il capo di Stato maggiore dell’Esercito, Salvatore Farina, ha concluso: “Questo non è un sogno, ma un’opportunità già pronta e viva che deriva dalla criticità dello stato in cui versano le infrastrutture, -taglio2- purtroppo una condizione assai diffusa, più volte richiamata anche da parte dei miei predecessori e che impatta direttamente sul benessere dei nostri uomini e donne”. La stima dei costi per l’investimento complessivo necessario è di un miliardo e mezzo indicativa. Una possibilità straordinaria per l'Esercito e per la città italiane che ospiteranno Caserme Verdi. È questa, in estrema sintesi, l'opinione su cui concordano le massime autorità militari e civili. Nei prossimi anni, infatti, numerose infrastrutture militari italiane (alcune, non più operative, in stato di degrado), saranno oggetto di un grande piano di ammodernamento con nuovi spazi e nuove aree fruibili al pubblico. L’Esercito si apre al territorio, dunque, e va incontro alle esigenze di chi ci vive, anche rinnovando il proprio patrimonio immobiliare per creare nuove strutture e adeguare quelle già esistenti a nuove funzionalità, sia in termini di vivibilità, sicurezza dei luoghi di lavoro sia per il benessere e la vita delle famiglie e dei cittadini tutti.





Booking.com

Booking.com