Quella attuale è la quarta generazione di una famiglia, i Laplace, che incarnano l’eccellenza del vino nella regione di Madiran. Scopriamo insieme segreti e prospettive
Nel cuore della regione vinicola di Madiran, nel sud ovest della Francia, si trova il rinomato Château d’Aydie, gestito con passione e dedizione dalla famiglia Laplace. La sua storia risale al 1927 quando la famiglia, con radici profonde nella regione, acquista la tenuta. -taglio- Da allora, questa famiglia, è divenuta un simbolo dell'enologia francese, impegnata nella promozione e nella preservazione delle tradizioni vitivinicole locali, producendo vini autentici e di qualità. I loro vigneti sono coltivati con attenzione e rispetto per l'ambiente, seguendo pratiche agricole sostenibili. L'obiettivo è quello di catturare l'anima del terroir di Madiran in ogni bottiglia, offrendo una gamma di vini diversificata, ognuno con la sua personalità unica. La famiglia Laplace fa parte della storia della denominazione, ed è "proprietario - vendemmiatore" dell'AOP Madiran e dell'AOP Pacherenc du Vic Bilh. La giovane Camille Laplace è una delle eredi della famiglia e dirige con passione e impegno, con suo fratello e suo cugino, questa prestigiosa cantina. Qual è il suo ruolo e quante persone della sua famiglia si occupano della produzione vinicola? “Sono nata e cresciuta tra i vigneti di Château d’Aydie. È stato, quindi, naturale introdurmi nel mondo del vino. Abbiamo ripreso le redini dell'azienda vinicola io, mio fratello Bastien e mio cugino Gregory. -taglio2-Io mi occupo della gestione, mio fratello della produzione e mio cugino della parte commerciale. Avanziamo insieme e siamo complementari l’uno con l’altro. Fa parte della nostra identità, perpetuiamo la storia dei nostri antenati e facciamo di tutto perché questa eredità rimanga nella nostra famiglia. Facciamo parte della quarta generazione.” Quanti ettari di vigna e quante etichette producete… Dove li esportate? “Oggi siamo a 80 ettari e attualmente abbiamo 12 etichette. Presentiamo e vendiamo i nostri vini in Francia e li esportiamo in diversi Paesi, come Benelux, Giappone e America del sud…” Che cosa apportate alla produzione? “Apportiamo e incarniamo il connubio tra innovazione e tradizione. Uniamo la conoscenza delle tecniche enologiche moderne alla rispettosa eredità familiare. Abbiamo introdotto nuove pratiche di coltivazione e tecniche di vinificazione, che migliorano ulteriormente la qualità e l'espressione unica dei vini di Château d'Aydie. Per noi è importante la democratizzazione del vino, è sempre stato un prodotto di convivialità e condivisione. Fa parte della nostra educazione.” I vostri progetti per il futuro? “Siamo pieni di idee e di progetti. Attualmente è in corso una nuova gamma di vini. Contribuiamo a rinvigorire e portare avanti l'eredità familiare portandola verso nuovi traguardi di eccellenza con un tocco moderno e innovativo.”