logo-musica

La Roma elettronica

di Claudia Minichino

Numero 215 - Novembre 2020

Il duo di producer Altarboy ha recentemente presentato un nuovo singolo, in collaborazione con Levante. Dalle cantine dei Parioli alla serie “Baby” su Netflix, ecco un assaggio del loro percorso…


albatros-la-roma-elettronica

Il duo “Gli Altarboy” è composto dai romani Attilio Tucci e Sergio Picciaredda, che hanno da poco lanciato il nuovo singolo in collaborazione con Levante, “Vertigine”. Loro sono due ragazzi appassionati. Nascono nelle cantine dei Parioli, cresciuti a pane e vinile, dove a soli sedici anni intuirono le potenzialità del mondo dell’ “elettronica” e dei DJ producer. -taglio-Sulla scia di quell’intuizione hanno intrapreso diverse collaborazioni, dando ufficialmente vita al progetto “ Gli Altarboy”. Iniziando con produzioni rigorosamente su vinile, passando per live in manifestazioni importanti, fino alla produzione del loro primo album di pop elettronico, “Way Beyond”. L’album, uscito ad ottobre 2019, raggiunge 500.000 streaming su Spotify. Ciò che mi ha colpito degli Altarboy è stato il loro entusiasmo. Nonostante il brutto periodo che tutti stiamo attraversando, Sergio ed Attilio non hanno perso la voglia di lottare, di fare ciò che amano, di condividere parole di speranza e positività. Chi vive facendo ciò che ama ha una grande fortuna ed è quella di trovare dentro di sé sempre la via migliore per proseguire. Con Attilio ho chiacchierato di sogni, aspirazioni, del mondo artistico e di tante altre cose… Partiamo dal principio: com’è nato il duo “Gli Altarboy”? “La nostra amicizia e unione artistica viene da lontano fin dai tempi del liceo dove ci chiudevamo spesso in cantina a fare dei mix tape per fare i fichi con le ragazze. Avevamo due techincs 1200 un mixer assurdo e un multitraccia. Già avevamo capito che il DJ sarebbe diventato la rockstar del 2000 poiché aveva il potere di “giocare” con i brani di altri e farli diventare una cosa a sé…. Volevamo sapere come quella musica assurda e futuristica, che mettevamo, veniva fatta. Allora comprammo, in lire, i primi synth e le prime drum machine e campionatori. Forse Altarboy ce lo portiamo da lì, da un periodo ultra felice e spensierato! Come progetto discografico e live poi gli abbiamo dato un vestito serio molto più avanti, capendo le esigenze del mercato ed unendole alla nostra passione e alla nostra voglia di fare musica. Così è diventato il nostro lavoro.” Qual è la vostra idea di musica oggi, in un panorama musicale così tanto vasto? “Noi non abbiamo un’idea di musica in particolare. Possiamo dirti che da produttori facciamo tanta ricerca e quando approcciamo ad un brano ci portiamo dentro tutta la nostra conoscenza pregressa e in fondo poi finiamo sempre per fare ciò che ci piace con il cuore.”-taglio2- Recentemente avete collaborato con Levante nella creazione del singolo “Vertigine”. Com’è stata questa collaborazione? “Vertigine è un brano al quale siamo particolarmente affezionati poiché rappresenta il nostro primo progetto cantato in italiano. Dopo l’uscita del nostro album “Way Beyond”, un progetto Synth pop dalle atmosfere dream, sentivamo il bisogno di fare qualcosa nella nostra lingua e volevamo entrare dalla porta principale in questo mercato. L’idea di unire un duo di producer dal sound internazionale come noi a una cantautrice già molto affermata in Italia come Levante è nata negli studi di Fabula Pictures assieme a Marco de Angelis produttore della serie di Netflix “Baby”. Il brano è stato scritto e prodotto durante il lockdown quindi non è stato facile collaborare a distanza ma ci riteniamo veramente soddisfatti poiché da subito abbiamo avuto un fortissimo feeling con Levante e i suoi collaboratori, condividendo un sentimento comune di speranza e positività. Che è quello che vorremmo trasmettere anche oggi a chi ci ascolta.” L’emergenza che stiamo vivendo sta mettendo a dura prova tutti, compreso il mondo artistico. Voi come la state vivendo? “Purtroppo, questo terribile momento e tutte queste restrizioni ci impediscono di esibirci dal vivo ma stiamo lavorando molto in studio per produrre il nostro secondo album e nuove collaborazioni sulla scia di Vertigine. Dobbiamo tenere duro, continuare ad aggrapparci a ciò che ci piace fare e ciò che ci rende felici. Quest’emergenza sta mettendo a dura prova la serenità di tutti. Speriamo che passi tutto presto e che le persone possano tornare a vivere la propria vita.” Quali sono i vostri sogni nel cassetto? “Sgomberare il campo da tutto il superfluo.”





Booking.com

Booking.com