Nola, 9 Settembre 1943. L’armistizio è stato appena comunicato alla Nazione. L’area intorno al Vesuvio è occupata dai Nazisti: l’eccidio di Nola e le Quattro Giornate di Napoli sono gli eventi storici che caratterizzano quei giorni. Le bombe alleate costringono la famiglia rurale protagonista della storia a trasferirsi a Montevegine, nei pressi dell’abazia, dove incontrano un altro nucleo familiare con il quale tutte le vicissitudini si incrociano. Conoscono Don Agnello Saviano, sacerdote dal carisma eccezionale, che proprio in quei giorni si ritrova investito di una grande responsabilità: Adolf Hitler vuole impossessarsi della Sacra Sindone dopo che la stessa, da Torino, è stata trasferita proprio nel Santuario di Montevergine. Incaricato della missione è Horst Von Leyen che, per entrare in possesso della reliquia, rapisce Carmelina, la ragazza di Nola, che ha solo tredici anni. L’andamento delle vicende belliche si incrocerà con lo strenuo tentativo di riportare la giovane a casa, vedendo proprio Don Agnello, personaggio realmente esistito, ricoprire un ruolo determinante.