Un uomo trovato morto in casa sua con un coltello conficcato nella schiena. Nell’appartamento non ci sono tracce del passaggio dell’assassino se non il corpo della vittima riverso in terra ed un guanto di gomma bianco sul cadavere. Il vicecommissario Caputo, incaricato dal suo superiore, il commissario Rizzo, di venire a capo alla faccenda, cercherà conforto ed aiuto in Carlo Corato, suo amico da tempo immemore, costretto per lavoro a rimanere in città nel mese di Agosto dell’estate più calda degli ultimi decenni. Intanto le morti a Napoli aumentano e sembrano portare tutte quante la stessa firma. Ed in città scoppia la psicosi da serial Killer…
Giuseppe Ardagna 32 anni, napoletano, laureato in Lettere, ha pubblicato il suo primo scritto all’età di 21 anni nell’antologia '11 sotto 22'. Disegnatore satirico, prima per la carta stampata quindi per la tv, nel 2000 è stato tra i premiati del Napoli Comicon come autore esordiente. 'La nota del mancino' è il suo primo romanzo giallo con cui ha vinto il Premio Albatros 2005