“Save Lives With the Rhythm” è il titolo del nuovo album di inediti della cantautrice e chitarrista catanese Roberta Finocchiaro, che sarà disponibile in digitale da venerdì 5 giugno. L’album è in uscita su etichetta Tillie Records e distribuito da Believe, ed è una nuova grande sfida per Roberta che in quest’album si è avvicinata molto di più all’uso della chitarra elettrica,-taglio- concedendo spazi maggiori anche agli assoli musicali, cercando di integrare i due elementi fondamentali per la sua musica: la Vita e il Groove. È un album internazionale che vanta l’apporto di importanti musicisti americani e la produzione di uno dei grandi della musica internazionale, Steve Jordan, noto soprattutto come batterista dei “The Blues Brothers” e del “John Mayer Trio”, oltre che come autore e co-produttore del progetto “Keith Richards and the X-pensive Winos” e turnista insieme ad Eric Clapton. Ciao Roberta, iniziamo dal tuo background artistico e personale, quali sono stati i tuoi ascolti nel corso degli anni? “Sono cresciuta col jazz e con la musica italiana. Ci sono video di me, a due anni, che cantavo una canzone di Giorgia. Crescendo mi sono avvicinata alla musica americana, al folk e alla musica anni 70’. Ho attraversato varie fasi, mi sono sempre piaciuti Johnny Cash, John Mayer, Norah Jones e infine ho iniziato, con ritardo, ad ascoltare anche musica contemporanea.” Il nome del tuo terzo album è “Save Lives with the Rhythm”. Com’è stato il tuo percorso dalla progettazione fino alla registrazione dei singoli? “Ho iniziato a scrivere nella primavera del 2018, a casa mia dove ho un piccolo studio per registrare. A casa ho composto i primi arrangiamenti e i primi testi. Dopodiché ho mandato il mio lavoro in America, dove Steve Jordan ha ascoltato le canzoni ed è rimasto entusiasta. Siamo partiti dall’Italia io e la mia produttrice e siamo arrivati allo studio di Steve. Un ambiente fantastico con dei veri e propri cimeli musicali, mi brillavano gli occhi. Quell’ambiente, quello studio mi hanno entusiasmata, avrei potuto suonare per giorni senza stancarmi mai. È stato bellissimo perché abbiamo cantato e registrato le canzoni dal vivo, un lavoro fantastico.”-taglio2- Dall’uscita del primo album, uscito nel 2016, all’ultimo, cosa credi sia cambiato in te e nella tua musica? “La musica è cresciuta con me. Nel 2016 ho cominciato a capire come fosse fatto il mondo musicale, cosa significava andare in uno studio e cosa significava far conoscere la mia musica agli altri. Nel secondo album sono stata più me stessa, si riconosce di più Roberta, la mia anima, nella musicalità e nei testi. In questo nuovo disco racconto le mie speranze, i miei sogni, i momenti brutti sapendo che sono cose che vivono anche altre migliaia di persone. Ho raggiunto una nuova consapevolezza musicale, un nuovo modo di raccontarmi e dare la possibilità ad altri di immedesimarsi. Andando avanti, sarà sempre diverso. Cambiando io, cambierà anche la mia musica.” Riascoltando più volte alcuni brani, emerge molto la tua personalità, la voglia di farci entrare nel tuo mondo, nella tua intimità. È questo l’obiettivo della tua musica? “Si, la musica è comunicazione. Io con la musica riesco ad aprirmi, riesco a comunicare con gli altri. Questo è molto importante. Diamo spesso per scontato questo valore che la musica ha. La musica per me è anima, è spirituale, colpisce l’anima e ci riconcilia con la vita.” Quali sono i tuoi progetti futuri? “Prima di tutto voglio aspettare l’uscita dell’album, non vedo davvero l’ora. Mi piacerebbe suonare con altri grandi artisti, vorrei ritornare sul palco. La cosa più importante per me è vivere con la musica, con la mia chitarra. Non mi importa del successo. Voglio solo poter scrivere, cantare e suonare perché ne sento il bisogno. Quindi continuerò a fare questo, per sempre.