Poesie che spaziano dalla natura, all’amicizia, all’amore, i cui versi, nel loro significato semantico, si legano al suono musicale dei fonemi. Le lingue usate, l’italiano e il vernacolo, per esprimere i moti dell’anima del Poeta Virgilio Perna, sottolineano un pensiero che desidera non dimenticare le proprie origini campane, seppure in una rivisitazione moderna di quel vernacolo nato con Giovan Battista Basile e diventata lingua mondiale grazie alle canzoni e i poeti di secoli passati. Il nostro Virgilio Perna, sperimenta un poetare fresco, contemporaneo e allo stesso tempo con quel sapore antico dove ritrovare figure retoriche essenziali per la lirica. Un’opera poetica, dunque, per riflettere su una contemporaneità, troppo spesso: non attenta a catturare gli attimi vissuti da una umanità, che invece Perna tratteggia con minuzia di particolare; non attenta a guardare quel meraviglioso miracolo che è la natura, descritta con una sonorità unica nelle liriche dell’opera. Leggere di poesia, leggere l’opera del nostro Virgilio, dunque, per non dimenticare la meravigliosa strada dei sentimenti che è tracciata dentro di noi.