Premiato a Salerno il dott. Ersilio Trapanese per le sue ricerche in campo medico
È stata l’Università Nuova Scuola Medica Salernitana Popular University a premiare il dott. Ersilio Trapanese per le sue ricerche e scoperte in campo medico. Il prestigioso premio, “Lumen et Magister” per la Ricerca Scientifica, è stato assegnato dall’ Almo Collegio della Scuola Medica Salernitana, alla fine di un percorso di ricerca compiuto negli an n i dal dott. Trapanese, che lo ha condotto alla scoperta di nuove metodologie per la diagnosi precoce delle patologie tumorali, recando così un notevole contributo nella scoperta e prevenzione di tali patologie che sempre di più affliggono l’uomo moderno. Quest’ultima è solo l’ultima delle scoperte n campo diagnostico del dott. Trapanese, il quale per il passato ha già concretizzato scoperte nei campi dell’Artrite Reumatoide e della Artrite in Psoriasi, che hanno avuto anch’esse grande attenzione dalla comunità scientifica. -taglio- Attualmente Responsabile Diagnostica per Immagini: Ecografia - Ecointerventistica e Medico Conduttore di sala Dialisi, presso il Centro Medico Metelliano C.M.M. di Cava de’ Tirreni (SA ). Ecografista - Senologo del Programma di SCREENING MAMMOGRAFICO presso ASL – SALERNO, Medico di Ecografia - Ecointerventistica con particolare studio dei mezzi di contrasto in ecografia ''CEUS'' sulle lesioni focali del fegato presso CHECK-UP (SA), Docente presso la Scuola di Ecografia SIEMC di Bari, Componente del Comitato Scientifico della Fondazione per la ricerca sul cancro “Teresa e Luigi de Beaumont Bonelli, presieduta dal prof. Giulio Tarro, il dott. Ersilio Trapanese spiega, così, le sue scoperte: “Una giusta diagnosi, supportata dagli elementi diagnostici può contribuire non poco alla guarigione delle malattie. La possibilità di una “‘early diagnosis’”, ossia diagnosi precoce, può modificare la storia della malattia, in positivo chiaramente. Vedere che le proprie ricerche sono riconosciute a livello internazionale dà la giusta prospettiva al proprio lavoro, ovvero la possibilità di aiutare i pazienti, che è alla base della nostra professione medica.”
Attualmente lei lavora e vive per la scienza, ma quando è iniziata questa passione? -taglio2-
“Fin da bambino sono stato attratto dalle scienze e da tutto ciò che riguardava la sperimentazione: infatti mi rinchiudevo nel garage ed effettuavo esperimenti scientifici cercando una risposta sui ‘perché’ e affascinato dalle grandi invenzioni di Leonardo Da Vinci.”
Una passione condivisa dalla sua famiglia?
“Passione per le scienze no, ma la creatività in famiglia era presente con mio padre ebanista, che modellava il legno, creando vere e proprie opere d’arte, mentre da mia madre, commerciante, ho ereditato la concretezza. Di sicuro il mie percorso di vita è stato favorito dal calore e dall’amore della mia famiglia.”
Chi tra i grandi scienziati ha ammirato di più?
“Madame Curie, Pasteur, Charles Darwin e la grande Rita Levi Montalcini, di sicuro hanno segnato il mio cammino professionale.” Ancora un plauso per il dott. Ersilio Trapanese, che all’inizio della sua prima scoperta fu insignito del Premio Internazionale Albatros per la Medicina. Considerando i successi che ha raggiunto in seguito, entrando a far parte degli autorevoli ricercatori del mondo scientifico internazionale, siamo orgogliosi di poter dire che la Giuria del Premio Internazionale Albatros guarda lontano, e perché no, porta anche fortuna.