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La magia del teatro

di Maresa Galli

Numero 191 - Settembre 2018

Un cartellone eccellente per la nuova Stagione del Teatro di San Carlo 2018/2019 che sposa tradizione e innovazione


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Attraverso l’offerta di percorsi polifonici che intrecciano un ampio ventaglio di repertori, generi, stili, interpreti e chiavi di lettura, il Teatro San Carlo anche quest’anno presenta un incredibile cartellone. Quest’ultimo, presentato dal direttore artistico Paolo Pinamonti, offre dodici titoli d’opera, cinque produzioni di danza, e quindici concerti. Grande attesa per l’inaugurazione con Riccardo Muti, sul podio per “Così fan tutte”, per la regia di Chiara Muti. Grandi opere in cartellone, interpreti e registi: in programma “Káťa Kabanová”, per la direzione di Juraj Valčuha, titolo poco rappresentato di Leóš Janáček; tornano la “Bohème” e il musical, “Lady, Be Good!”, capolavoro di Ira e George Gershwin; “Les Contes d’Hoffmann” di Jaques Offenbach, “Die Walküre” di Wagner, “Madama Butterfly”, “Cavalleria rusticana” ed “Ermione” di Rossini.-taglio- Taglio del nastro il 25 novembre (repliche fino al 2 dicembre) con “Così fan tutte”, Riccardo Muti torna al San Carlo dopo 34 anni per un nuovo allestimento del capolavoro mozartiano co-prodotto con la Wiener Staatsoper, dove sarà ospitato nel 2020. Juraj Valčuha inaugura i suoi appuntamenti con la Stagione d’Opera il 15 dicembre con “Káťa Kabanová”. Il secondo impegno del Direttore Musicale del San Carlo sarà il prossimo maggio (dall’11 al 18) con “Die Walküre” di Richard Wagner, produzione sancarliana del 2005 e premio Abbiati 2006 per le scene di Giulio Paolini. Valčuha ha inaugurato il “San Carlo Opera Festival”, il 6 luglio scorso, con “Cavalleria Rusticana” per la regia di Pippo Delbono. Nel 2012 Sergio Tramonti è stato premiato dell’Abbiati per le scene. I costumi sono di Giusi Giustino. Dopo “La Bohème” di Giacomo Puccini diretta da Alessandro Palumbo per la regia di Francesco Saponaro (dal 16 al 22 febbraio), uno spettacolare musical “Lady, Be Good!”, capolavoro scritto a quattro mani da Ira e George Gershwin, ambientato nella Broadway dei roaring twenties che fin dagli esordi del ‘24 fu un successo strepitoso. Direttore Nick Davis; regista Emilio Sagi; produzione del Teatro della Zarzuela di Madrid. Il Corpo di Ballo del San Carlo danzerà sulle coreografie di Nuria Castejon (dal 3 al 9 febbraio). Dal 22 al 28 febbraio: “Un ballo in maschera”, titolo verdiano guidato da Donato Renzetti; firma la regia Leo Muscato. Dal 17 al 24 marzo sarà la volta del fantastico “Les Contes d’Hoffmann” di Jaques Offenbach per la regia di Lauren Pelly e la direzione di Pinchas Steinberg. Dal 16 al 20 aprile (ripresa poi dal 25 maggio al 1° giugno) sarà la volta di “Madama Butterfly” per la regia di Ferzan Ozpetek e la direzione di Gabriele Ferro, con Evgenia Muraveva nei panni della protagonista e Saimir Pirgu in quelli di Pinkerton. Dopo la -taglio2- pausa estiva, (dal 20 settembre al 5 ottobre) si riprende con “Traviata” per la regia di Lorenzo Amato e le scene di Ezio Frigerio. Dal 7 al 12 novembre sarà di scena “Ermione” di Gioachino Rossini, in una nuova produzione del Teatro di San Carlo. Sul podio Alessandro De Marchi; regia di Jacopo Spirei. Chiude la Stagione d’Opera “Pagliacci” di Ruggero Leoncavallo (dal 20 al 26 novembre), diretto da Jordi Bernàcer. Tra gli interpreti Eleonora Buratto e Antonello Palombi; regia di Daniele Finzi Pasca. La Stagione di Concerti 2018/2019 affianca maestri della scena mondiale e giovani promesse del concertismo internazionale accanto a celebri interpreti. Tra gli appuntamenti più prestigiosi della programmazione concertistica del Teatro di San Carlo vi saranno quelli resi possibili grazie a “Concerto d’Imprese”, progetto sostenuto da un gruppo di eccellenze imprenditoriali del territorio campano che hanno unito le forze per implementare interventi di sostegno all’attività del Teatro. Venerdì 8 marzo, per la prima volta al San Carlo, in scena Cecilia Bartoli, tra le più acclamate interpreti che, con l’Ensemble barocco Les Musiciens du Prince di Monaco diretto da Gianluca Capuano, sarà interprete di un raffinato programma, Arie d’opera tra Settecento e Ottocento. La Fondazione Teatro San Carlo annuncia l’avvio di un progetto di collaborazione con la Fondazione Teatro alla Scala e Cecilia Bartoli, per la presentazione di tre titoli operistici di Georg Frederic Handel nel corso dei prossimi anni. Primo titolo di questa collaborazione, previsto nel prossimo biennio 2019-20, il “Giulio Cesare in Egitto”. L’allestimento, curato da Robert Carsen, dovrebbe vedere impegnati i rispettivi laboratori teatrali nella realizzazione di scene e costumi, e vedrà fra gli interpreti Cecilia Bartoli (Cleopatra).





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