Storie e vite che si intrecciano in una narrazione che ha come sfondo la realtà di un paese sospeso tra passato e futuro, una società bloccata dai retaggi della storia, quali ingranaggi sociali difficili da scardinare. I personaggi mettono a nudo i loro sentimenti ma anche la loro passione per ciò che è giusto, per il cambiamento, per una evoluzione positiva del genere umano, guardando dentro se stessi e non voltando lo sguardo, con l’intento di agire per il bene di tutti. Un bene sociale rivolto ai bambini, un bene politico finalizzato a cambiare situazioni dove un popolo, tenuto per la maggior parte nell’ignoranza, è considerato dal potere alla stregua di una marionetta da manovrare a proprio piacimento. Un romanzo che, riferendosi a storie particolari, parla al mondo ed alle nostre coscienze, con spunti di riflessione ed approfondimento, per un futuro migliore per tutti.
Lucia de Cristofaro Scrittrice, giornalista critico letterario e d’arte. Nel 1997 il suo esordio come scrittrice con il romanzo “La doppia vita di Rosalin” . L’opera vince il “Premio Lerici” per la narrativa edita ed oggi è giunto all’ottava ristampa. Inizia così una fervente attività di scrittrice e poeta: più di 50 sono infatti i riconoscimenti letterari che le sono stati assegnati, in Italia e all’estero. Nel 1998 pubblica con la Versiliana Editrice “Il tempio della vanità” e nel 1999 “Storie di fine millennio”, entrambi arrivati alla terza edizione. “Venere allo specchio”, nel 2000, è invece il primo romanzo edito con la Albatros Edizioni, arrivato oggi alla quinta ristampa, cui seguirà nel 2006 “L’impronta della Verità”, opera di denuncia per le problematiche dell’Africa. Si dedica, poi, nuovamente alla poesia con “Quattro pensieri diversi”.Torna al romanzo nel 2013 con l’opera “L’Ottavo Giorno”, che segna l’inizio del suo successo internazionale, con prefazione del Premio Nobel Alternativo per la Pace Johan Galtung, cui segue l’opera “Il Capolavoro”, recensiti entrambi dalla stampa italiana e straniera.