Il premio Simone Veil della Repubblica francese è stato assegnato ad una grande donna e attivista camerunense, impegnata ogni giorno nella lotta alle discriminazioni
“È con grande emozione e gratitudine che accolgo con favore questo segno di riconoscimento, soprattutto perché questo premio è associato al nome di una Signora illustre che ha difeso i diritti delle donne”, queste sono state le parole del discorso pronunciato dell’attivista camerunese Aïssa Doumara Ngatansou, che ha ricevuto lo scorso venerdì 8 marzo, all'Eliseo, il "Premio Simone Veil della Repubblica francese", voluto da Emmanuel Macron.-taglio- La scelta della vincitrice è stata decretata da una giuria di nove persone, francesi e internazionali, impegnate nella lotta per i diritti delle donne. Il premio, alla sua prima edizione è dotato di una somma di 100 mila euro e, distingue le personalità che promuovono, in tutto il mondo la causa delle donne, continuando così l'impegno fondamentale della signora Veil. “Una donna, una voce che non ha mai ceduto. In tutta la sua vita si è battuta e non si è mai rassegnata... ha combattuto per difendere le sue convinzioni e i diritti delle donne”, sono le parole del Presidente nel presentare l’iniziativa che porta il nome di Simone Veil. La premiata è la cofondatrice e coordinatrice dell' Associazione (ALVF) di lotta contro la violenza alle donne, nell'estremo nord del Camerun. L’impegno quotidiano di Aïssa Doumara Ngatansou consiste nel dare sostegno alle donne vittime di violenze e di matrimoni forzati. Lei, che all’età di 11 anni, ha perso sua madre e a 15 anni, suo padre e la sua famiglia ha deciso di cederla in moglie a un uomo scelto da loro e, purtroppo, senza il suo consenso. -taglio2-È da allora che Aïssa ha capito che doveva fare qualcosa: “Mi sono impegnata perché il destino delle altre donne sia migliore. Il mio sogno è un mondo migliore, senza violenza, dove tutti possano vivere insieme. Lottiamo per fare e applicare testi di legge che non esistono ancora nel nostro Paese”, ha ripetuto la donna. Davanti ad un grande ritratto in bianco e nero di Simone Veil il Presidente Macron ha salutato e espresso elogi alla laureata: “La sua lotta e la sua personalità, oggi, sono riconosciute, per noi è un esempio di coraggio ed il premio che le è stato consegnato, permetterà all’associazione e a tutti quelli che lavorano con Lei di continuare questa lotta. Questa lotta per la parità dei diritti tra donne e uomini, questa lotta contro la violenza sulle donne, questa lotta per l'uguaglianza e la dignità...”. La lotta contro la violenza sulle donne, il loro accesso all'istruzione e al mondo del lavoro, in particolare all'imprenditorialità, sono i progetti su cui il Capo dello Stato desidera contribuire e farne una grande causa globale. Il premio sarà assegnato ogni anno l'8 marzo, in occasione della Giornata internazionale delle donne per i diritti delle Nazioni Unite.