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La didattica online nella scuola del futuro

di Marco Zorzetto

Numero 231 - Giugno 2022

Didattica a Distanza (DAD): abbiamo imparato a conoscerla, ad amarla e odiarla durante il lockdown. L’emergenza ha, infatti, reso urgenti alcune misure sostitutive alla didattica tradizionale, senza che si avesse tempo sufficiente per una efficace organizzazione e formazione, eppure la didattica online non è proprio una novità, esistono progetti da anni, spesso poco noti ai più: il primo progetto è stato avviato addirittura dal 2001 ad opera di Abacusonline di Bologna. Se ne parla ampiamente ne “LA DIDATTICA ONLINE NELLA SCUOLA DEL FUTURO"


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Didattica a Distanza (DAD): abbiamo imparato a conoscerla, ad amarla e odiarla durante il lockdown. L’emergenza ha, infatti, reso urgenti alcune misure sostitutive alla didattica tradizionale, senza che si avesse tempo sufficiente per una efficace organizzazione e formazione, eppure la didattica online non è proprio una novità, esistono progetti da anni, spesso poco noti ai più: -taglio-il primo progetto è stato avviato addirittura dal 2001 ad opera di Abacusonline di Bologna. Se ne parla ampiamente ne “LA DIDATTICA ONLINE NELLA SCUOLA DEL FUTURO. TRA INNOVAZIONE, FORMAZIONE, INCLUSIONE”, opera appena pubblicato dalla storica casa editrice Armando Editore, di cui sono autrici Rita Biganzoli e Raffaela Castrignanò, con la prefazione del prof. Mario Castoldi. Un libro diverso dagli altri, frutto di due anni di lavoro e ricerca, che si prefigge di fare chiarezza e fornire un supporto per docenti e formatori, ma anche per le famiglie; la prima opera davvero completa sull’argomento, realizzata da professionisti che vantano vent’anni di esperienza sul campo e che in Italia sono stati pionieri dell’e-learning per l’ambito scolastico. Ne abbiamo parlato proprio con Rita Biganzoli.

Quali sono le novità di questo lavoro? Non abbiamo voluto seguire un’impostazione accademica e teorica; l’opera trae ispirazione da una esperienza reale, la prima a livello nazionale e, oseremmo dire persino internazionale: la sperimentazione di corsi scolastici online e blended, iniziata nel 2001 a Bologna di cui sono stata ideatrice con Simone Vannucci; la stessa Raffaela Castrignanò è stata parte fondamentale nel team docenti fin dalle primissime fasi. In seguito a quanto osservato durante il lockdown, abbiamo voluto porre al servizio di tutti la nostra esperienza e il know-how maturato sul campo, abbiamo così coinvolto diversi colleghi, ANAPS Nazionale e ANAPS Formazione e numerosi esperti di didattica, di nuove tecnologie, di comunicazione, di creatività, di psicologia e pedagogia, nonché studenti; tutti hanno fornito con entusiasmo il loro apporto attraverso testimonianze preziose. Un'opera unica nel suo genere e soprattutto innovativa... È infatti arricchita da una serie di strumenti ed iniziative crossmediali che coinvolgono i social media, webinar, format didattici, dirette live, ma anche da un'area digitale dinamica, riservata ai lettori, in cui sono inseriti approfondimenti, contenuti speciali, documenti, video, tutorial, esempi. -taglio2-

Oltre il libro tradizionale quindi… Esatto, via via saranno implementati nuovi contenuti, il libro cartaceo va ad abbracciare così tutti gli spazi del digitale in maniera attiva, evolvendo continuamente ed implementando strumenti finalizzati a favorire l'interazione: sono infatti previsti incontri in aula virtuale, con autori e altri colleghi, nonché Forum e altri strumenti (sincroni e asincroni) per mettere in pratica concretamente la più corretta modalità di gestione e comunicazione e, non ultimo, nell’intento di costruire una comunità di professionisti del settore, studenti, si auspica anche famiglie, che hanno a cuore il rinnovamento della scuola. Come vedete il futuro della DAD? A nostro avviso il futuro è blended, misto, la didattica online deve essere punto di partenza per una riflessione sulla scuola, di cui ha infatti posto in evidenza le problematiche. Da quanto osservato occorre un rinnovamento della didattica, un ripensamento del sistema di valutazione e verifica, dell’organizzazione e della gestione (numeri di studenti per classe), il tutto all’insegna dell’inclusione e affinché la scuola possa costantemente adattarsi al mutare della società, superando metodi rigidi e cristallizzati nel tempo. Inutile sottolineare che per i ragazzi in età scolare la didattica online non può essere MAI adottata in maniera esclusiva, deve restare un supporto integrativo e complementare al presenziale, salvo casi di particolare gravità (es. problemi di salute). La scuola che tutti vorremmo può essere realtà, potenziando la relazione tra scuola e famiglia e tra scuola e territorio, anche grazie agli strumenti digitali, ma occorre puntare molto sulla formazione, non solo di professionisti quali docenti e dirigenti, ma delle stesse famiglie e degli studenti. Solo così è possibile un radicale rinnovamento del sistema, dal nostro canto vogliamo sperare di poter dare un contributo a questo processo con il nostro lavoro.





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