Alessandra Amoroso è una delle artiste italiane che non passano mai di moda, puoi essere un suo fedele fan oppure ascoltarla solo quando passa alla radio una sua canzone, ma una cosa è certa: tutti conoscono a memoria almeno un suo ritornello. Questo accade quando un’artista è in grado di arrivare alla gente, -taglio- di trasmettere emozioni in maniera semplice, libera dagli schemi e dalle impalcature che spesso lo star system costruisce attorno ad un artista. La Amoroso piace perché è genuina, è come se fosse una nostra cara amica che, però, con una canzone ti stravolge l’anima. Tra non molto uscirà il suo nuovo album dal titolo “Tutto accade”, lavoro preceduto in questi messi dall’uscita dei singoli “Tutte le volte”, “Piuma” e “Sorriso grande” (quest'ultimo certificato oro) che hanno già fatto comprendere appieno la sua nuova direzione artistica. Le tre tracce hanno definito molto bene quello che sarà l'album della Amoroso: un lavoro discografico pieno di speranza e messaggi positivi, proprio come ci dirà lei stessa in questa intervista. Inoltre ci sarà anche un grandissimo appuntamento ad attendere l’artista pugliese il prossimo 13 Luglio, infatti, ad ospitare la musica di Alessandra Amoroso sarà l’importante cornice dello stadio San Siro di Milano, la mecca per gli addetti ai lavori. "Tutto accade a San Siro” sarà esattamente il 200esimo concerto dell'artista, la quale potrà festeggiare un traguardo conquistato con il duro lavoro di tutti questi anni di carriera. Ne è passato del tempo da quel famoso provino fatto per il programma della De Filippi “Amici”, ad oggi Alessandra Amoroso è certamente un punto di riferimento nel panorama della discografia italiana e per tutti i ragazzi che si approcciano a questo mondo. Noi di Albatros abbiamo avuto la possibilità di scambiare qualche chiacchiera con lei tra una prova e l’altra, leggete cosa ci ha raccontato… Il 22 Ottobre uscirà il tuo nuovo album dal titolo “Tutto accade”, cosa deve aspettarsi il tuo pubblico? “Di tutto e di più! – ride ndr. A parte gli scherzi, devo dire che non vedevo l’ora uscisse ‘Tutto accade’ perché è un album nato durante il periodo della pandemia quando la musica è stata una delle mie migliori amiche e compagne di lockdown. Il bisogno di scrivere e creare è stato ancora più forte rispetto al solito e spero che questo sentimento possa trasparire da ogni singola traccia presente nell’album. ‘Tutto accade’ è un album che racconta di me, di scelte che la musica mi stava suggerendo di fare, di nuove scoperte, della necessità di esserci oggi più che mai. Tutto accade e non per caso, ma solo per chi ci crede.” Il titolo, appunto, la dice lunga…. “Eh sì, alla fine se ci pensi è un’espressione che può significare qualsiasi cosa a seconda del contesto in cui la dici, la scrivi oppure, come me, la canti! Perché la vita è così: imprevedibile. Ho imparato che se si ha pazienza e grandissima forza di volontà le cose accadono e così riusciamo a prenderci le nostre soddisfazioni, piccole o grandi che siano. Inoltre, ci tengo a dire che sono molto orgogliosa di tutto il lavoro fatto per arrivare alla versione definitiva di ‘Tutto accade’, perché il disco ha sancito una sorta di metamorfosi sia a livello personale sia musicale e credo che gli ascoltatori più attenti l’abbiano già notato dai singoli che sono usciti in questi ultimi mesi. -taglio2-Vorrei che le persone ascoltando l’album pensassero ‘sì, rimbocchiamoci le maniche a affrontiamo la vita con grinta’; questo periodo ci ha insegnato tanto e adesso è giunto il momento di rialzarci più forti di prima!” Come hai accennato, l’album è stato preceduto da tre singoli che in poco tempo sono entrati nelle classifiche dei brani più ascoltati in Italia e non, qual è la ricetta del tuo successo? “Credo che questa domanda bisognerebbe farla a chi mi segue! Ogni giorno mi sento fortunatissima a fare questo mestiere e puoi immaginare cosa significa ricevere il calore della gente anno dopo anno, canzone dopo canzone. Io non so perché alla gente piaccio, però so quanto impegno ci metto in quello che faccio. Avere la possibilità di vivere facendo musica è un privilegio, ma non bisogna mai dimenticare il sacrificio che c’è dietro ad un artista. Sono e sarà eternamente grata per tutto l’amore che ho ricevuto ed i riconoscimenti; se ripenso all’Alessandra di dieci anni fa, non avrebbe mai immaginato di arrivare al punto in cui sono io ora, però non avrebbe mai smesso di sognarlo!” A proposito di sogni nel cassetto, il prossimo anno ti esibirai a San Siro, cosa significa per te essere riuscita a “conquistare” questo importante palco e come ti preparerai all’evento? “Hai detto bene: l'ho sempre sognato. Non potevo chiedere nulla di meglio e quando mi hanno comunicato che mi sarei esibita a San Siro stentavo a crederci! Io, Sandrina – così la chiamano gli amici ndr. – mi esibirò su uno dei palchi più importanti del mondo, che siete matti? – ride ndr. Guarda, ancora adesso a distanza di mesi da questa incredibile notizia mi tremano le gambe, non so cosa succederà quella sera… inutile dire che già da ora mi sto preparando: sarà uno show incredibile, voglio che le persone possano tornare a casa felici ricordando per sempre ‘quella famosa sera in cui andammo a San Siro per il concerto di Alessandra Amoroso’. Inoltre, ci saranno anche altri artisti/amici ad affiancarmi sul palco, oltre la mia amatissima band.” Quindi mi sembra di intuire che ci sarà anche Emma Marrone, come definiresti il vostro rapporto? “Indissolubile. Io ed Emma ci siamo conosciute nell’ormai lontano 2009, e nel corso di questi anni il nostro rapporto è cambiato diventando una certezza. Emma è un punto fermo nella mia vita, so che su di lei posso sempre contare, è una delle persone più schiette e sincere che io abbia mai conosciuto; se deve dirti che stai facendo una scelta sbagliata non si fa problemi e questo suo modo di essere così diretta all’inizio può sembrare presunzione, ma poi ci si rende conto che è perché ci tiene. Ogni giorno ci confrontiamo sulla nostra musica e sulle nostre vite private, e poi lei è una pazza scatenata proprio come me, siamo estremamente passionali quindi immagina cosa può capitare quando passiamo una serata insieme accompagnate da una buona bottiglia di vino: risate assicurate!” Non ci resta allora che farti un grandissimo in bocca al lupo! “Viva il lupo!”